“Non abbiamo ancora deciso, ma si tratta di aspettare poche ore. Oggi la decisione. Le misure vanno verso una restrizione ulteriore per mettere in sicurezza la vita delle persone e per consentire un ritorno a una relativa normalità. Il ministero della Salute ha proposto misure più severe che prevedono qualcosa che somiglia a una Zona Rossa “. Lo ha detto Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, ospite di ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital. “Si sta discutendo su misure più stringenti ma non c’è gran differenza – spiega – tra quello che accade in Italia e quello che accade negli altri paesi. Il Dpcm aveva già dato regole fondamentali per la vita delle persone. Siamo passati dai 40mila ai 18mila nuovi positivi al giorno. Noi dobbiamo immaginare cosa succederà a gennaio. Io penso che vadano aperte le scuole, ma 18mila nuovi contagi giornalieri sono assolutamente troppi perché si possa ripartire. Ho già avvisato i miei fratelli: quest’anno il giorno di Natale ci saluteremo via Skype”.
Ma come funziona la zona rossa? È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.
Chiusura di bar e ristoranti. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale. Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%.
Italia zona rossa durante le feste di Natale, scrive AdKronos, ma solo in alcuni giorni. Misure ‘a scacchiera’ per arginare la diffusione del coronavirus: lo schema delineato dal governo prevede l’introduzione della zona rossa nei giorni festivi e prefestivi. Non una chiusura generale dal 24 dicembre al 6 gennaio, quindi, ma uno slalom tra il calendario. Zona rossa e restrizioni quindi alla vigilia di Natale, a Natale e a Santo Stefano, fino a domenica 27 dicembre. Poi, nuova stretta ‘attiva’, quindi, il 31 dicembre e il primo gennaio. Più 2 e 3 gennaio, un sabato e una domenica.
Se dovessero essere applicate a livello nazionale le regole adottate per le regioni in zona rossa, entrerebbero in vigore su tutto il territorio nazionale una serie di restrizioni già applicate nelle scorse settimane in alcune aree del paese:
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