Ci sono anche alcuni agrigentini tra i soggetti indagati, su un giro di diplomi fasulli, presentati per scalare le graduatorie dei concorsi pubblici. Lo hanno scoperto i Carabinieri della Stazione di Bosco Chiesanuova, in provincia di Verona, che hanno concluso un’articolata attività d’indagine con cui sono riusciti a scoprire come molti “furbetti” avessero scalato le graduatorie per accedere ad un posto di lavoro nella pubblica amministrazione, producendo titoli falsi.
Il tutto ha avuto inizio oltre un anno fa, quando il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova segnalò ai militari dell’Arma quelle che gli erano da subito apparse come anomalie nei titoli presentati da alcuni vincitori del concorso, per l’accesso al ruolo del personale amministrativo tecnico ausiliario della scuola.
Gli accertamenti hanno difatti riguardato il conferimento delle supplenze annuali per il triennio 2017/2020, permettendo di appurare come numerose certificazioni, in particolare quelle attestanti il superamento di esami di informatica, utili per ottenere un incremento di punteggio, fossero false e rilasciate da istituti presenti in Agrigento, Avellino, Bari, Benevento, Napoli, Palermo, Santa Maria Capua Vetere, Sciacca, Tivoli e Torre Annunziata.
Pertanto, i militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria ben 144 persone: si tratta dei vincitori di concorso che hanno usufruito delle false attestazioni e degli esaminatori che le hanno rilasciate.
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