Nove migranti, nordafricani e dell’Africa subsahariana, sbarcati a Lampedusa, nei giorni scorsi, e che stavano trascorrendo la quarantena a bordo della nave “Raphsody”, ferma al largo di Palermo per protesta hanno ingerito lamette da barba, e cocci di vetro, per riuscire a sbarcare. Sono stati soccorsi e portati in porto a Palermo dalle motovedette della Guardia costiera.
I 9 in gravi condizioni, per le estese emorragie interne, trasferiti all’ospedale “Ingrassia”. Sono stati sottoposti ad intervento chirurgico. Alcuni di loro sono in gravissime condizioni. Sulla vicenda stanno indagando i militari della Capitaneria di porto per ricostruire la vicenda, per capire come i migranti siano venuti in possesso di lamette e bottiglie di vetro.
I nove migranti erano risultati tutti negativi al tampone dopo il loro arrivo a Lampedusa.
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