LICATA. I sindacati tornano a sollecitare l’amministrazione comunale di Licata sulle problematiche che si registrano all’ospedale “San Giacomo D’Altopasso”.
A confrontarsi con Carmelo Castiglione, assessore alla Sanità, sono stati: Mario Augusto, responsabile della Camera del Lavoro – Cgil cittadina; e per i sindacati dell’ospedale: Diego Cammilleri della Cgil, Giuseppe Giarratana del Nursind, Sandro Marino della Cisl, Salvatore Ballacchino e Antonio Iacona della Fsi – Usae. All’incontro ha partecipato anche il consigliere comunale Domenico Sambito, nella qualità di presidente della commissione Sanità. Tanti i temi affrontati.
“Abbiamo chiesto – è stato il commento di Mario Augusto alla fine dell’incontro – il rispetto di quanto stabilito dall’assessorato regionale alla Sanità nell’ultima Rete Ospedaliera Siciliana. Se si considera che, purtroppo, la nostra città ha via via perduto le sedi di importanti uffici pubblici, subendo così un forte impoverimento, è necessario che per il San Giacomo d’Altopasso accada il contrario. E’ perciò necessario, a nostro avviso, creare un reparto di eccellenza e, al tempo stesso, far diventare realtà quanto previsto nella Rete Ospedaliera Siciliana. Dunque – conclude Augusto per la Camera del Lavoro Cgil – bisogna aprire, in qualche caso riaprire, i reparti che sono stati assegnati al presidio: Otorinolaringoiatria, Chirurgia Vascolare, Rianimazione ed Urologia. Per ciò che concerne la medicina del territorio, bisogna riaprire tutti i laboratori “chiusi” dall’emergenza Covid, abbattendo le liste d’attesa per ottenere le visite specialistiche”.
A seguito di questo vertice, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pino Galanti ha chiesto un incontro con la Direzione Generale dell’Asp di Agrigento al fine di sollecitare il potenziamento degli organici finalizzato al miglioramento dei servizi sanitari ospedalieri e del territorio.
Prima di parlare con il commissario dell’Asp, Zappia, l’amministrazione ha incontrato il direttore sanitario dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso, Alfonso Avenia, ed il responsabile della medicina del territorio, Franco Curella.
Presenti all’incontro anche il presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Russotto, ed i componenti della Commissione Consiliare Sanità: Domenico Sambito (presidente), Angelo Curella, Gabriella Di Franco e Gianni Morello.
Con la sua relazione, il direttore sanitario del nosocomio licatese, Avenia, ha fatto il punto sull’attuale pianta organica, sui posti effettivamente occupati e sulle necessità di copertura dei posti che risultano vacanti, mentre Curella sai è soffermato sulle problematiche che investono il settore dallo stesso diretto. Durante i lavori si è anche fatto cenno ai problemi connessi all’organizzazione dei servizi alla luce delle problematiche scaturite dall’emergenza Covid , ed a quello relativo al fenomeno del randagismo nell’ambito dell’area ospedaliera.
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