Urne aperte oggi dalle 7 alle 22
Domani il diritto al voto si potrà esercitare dalle 7 alle 14. A seguire lo spoglio.
Dopo il referendum Agrigento torna alle urne, questa volta per le amministrative. Occhi puntati sull’asse governativo giallorosso che in città si è sfaldato con il M5S che punta tutto su Marcella Carlisi, mentre il PD non ha presentato lista con il simbolo ed Italia Viva ha indicato un assessore pur non avendo nessuna lista ufficiale.
Centrodestra spaccato
Il centrodestra spaccato vede Salvini e Meloni che sostengono Daniela Catalano, mentre Forza Italia, UDC e Diventerà Bellissima sono con Marco Zambuto. Angela Galvano propone un’alternativa per l’area di sinistra, mentre Miccichè e l’uscente Firetto puntano su liste civiche. Oggi e domani si vota quindi, per il rinnovo del consiglio comunale nel capoluogo agrigentino. Parliamo di 55mila persone aventi diritto al voto, anche se 5 anni addietro furono quasi 30mila i votanti e 28.120 i voti validi ed in questa tornata non si esclude un ulteriore calo.
A complicare le operazioni di voto potrebbe esserci la tappa del Giro d’Italia, con arrivo nel pomeriggio in centro città e strade chiuse a partire dalla mattina presto. In ogni caso si tratta di numeri significativi ed il voto in un capoluogo (in Sicilia si vota anche ad Enna) offre sempre spunti di riflessione interessanti. Sottovalutarlo politicamente sarebbe, dunque, un errore.
Quando si vota
I seggi saranno aperti oggi domenica 4 dalle 7:00 alle 22:00 e lunedì 5 dalle 7:00 alle 14:00. Gli elettori dovranno presentarsi nella propria sezione d’appartenenza muniti di tessera elettorale, documento d’identità e mascherina protettiva. Ricordiamo a chi fosse attualmente ancora sprovvisto di tessera elettorale, che potrà recarsi allo sportello demografico del Comune di Agrigento aperto oggi e lunedì per tutta la durata delle operazioni di voto.
Come si vota
L’elettore potrà esprimere una preferenza per quanto riguarda il candidato sindaco fra i sei candidati ad Agrigento. Potrà poi votare per una lista che lo sostiene ma esiste anche la possibilità di voto disgiunto, ovvero si potrà votare per un candidato sindaco ma anche per una lista che non lo sostiene. Si potranno dare anche due preferenze per i candidati al consiglio tracciando una X sulla lista d’appartenenza ed indicando il cognome del candidato o dei due candidati della stessa lista ma di genere diverso: un uomo ed una donna.
In 6 per la corsa a sindaco, 480 i consiglieri per 24 posti
Verrà eletto sindaco il candidato che otterrà almeno il 40% dei voti validi al primo turno mentre l’eventuale ballottaggio avverrà il 18-19 ottobre con gli stessi orari. Nella città dei templi le battaglie, il più delle volte, sono state tra ex: ex sindaci, ex assessori, ma anche consiglieri comunali. Perfetto equilibrio tra uomini e donne. Sei in tutto i candidati: Daniela Catalano (Fratelli d’Italia, Lega e La Nuova Agrigento), Marcella Carlisi (M5S), Angela Galvano (C’è l’alternativa democratica e progressista cento passi per la Sicilia” e “Agrigento in movimento”). Per gli uomini: Francesco Miccichè (Uniti per la città, Cambiamo Rotta, Facciamo, Squadra e Vox Italia, il movimento del filosofo Diego Fusaro), Calogero Firetto con 7 liste civiche (Andiamo Avanti, Rinasce Agrigento, Buongiorno Agrigento, Agrigento Futura, “Onda”, “Noi” e “Agrigento Sostenibile), Marco Zambuto (Forza Italia, UDC, Diventerà Bellissima). Si vota anche per il consiglio comunale. In tutto 480 i candidati al consiglio comunale, solo 24 saranno gli eletti.
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