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Home » Rifiuti » Rita Monella:”Le periferie invase da discariche a cielo aperto,rischi sanitari per i cittadini,urge bonifica immediata di Monserrato”

Rita Monella:”Le periferie invase da discariche a cielo aperto,rischi sanitari per i cittadini,urge bonifica immediata di Monserrato”

30 Settembre 2020
in Rifiuti, note ufficiali
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Rita Monella,candidata al consiglio comunale di Agrigento con la Lega Sicilia Matteo Salvini denuncia ancora una volta la criticità di una situazione quella delle discariche in città e soprattutto nelle periferie che sono diventate un dramma sanitario per i cittadini.
“Purtroppo nei mie giri in città ho sempre avuto attenzione per le periferie vedi Monserrato e per le aree a rischio devo denunciare ancora una volta e le immagini lo documentano che sulla gestione dei rifiuti troppo cose non vanno.
Firetto e Hamel da quando è stata attivata la differenziata hanno tirato sempre numeri da urlo per la percentuale nella raccolta,Agrigento comune riciclone e virtuoso,ebbene le discariche a cielo aperto che ci sono sparse in tutta la città stanno provocando rischi igienico-sanitari gravissimi per i residenti.
Qui a Monserrato frazione importante a sud-ovest della città sorge e si sviluppa sempre di più l’ennesima discarica che questa volta è a ridosso delle civili abitazioni.
Si sta rischiando l’emergenza sanitaria,blatte,topi e quant’altro.La gente è stanca e avvilita,questo laissez faire dimostra che questa amministrazione sul tema del decoro urbano,delle periferie e della gestione rifiuti è stata fallimentare.I cittadini di Monserrato pagano i tributi locali per avere un corrispettivo in termini di servizi,non per rischiare il colera.
Oggi c’è bisogno di una amministrazione meno con gli effetti speciali e più concreta,i cittadini soprattutto delle sette frazioni agrigentini sono veramente abbandonati e pagano per servizi esosi ed inesistenti.
C’è uno strumento democratico per cancellare questo disastro, gli agrigentini liberamente con la matita devono cambiare verso e marcia e dare una speranza vera di rinascita per bloccare un declino che ha portato Agrigento al 107° posto nella classifica della vivibilità.”

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