Nella prima fase i candidati sindaci hanno dovuto indicare anche i nomi degli assessori. Alcuni hanno indicato dirigenti dei partiti, altri persone di fiducia, altri ancora si sono affidati a nomi spendibili per provare a calamitare consensi. In giunta anche candidati al consiglio comunale, tutto questo ad indicare che in questa prima fase, l’unica cosa che conta sono i numeri, tempo per rimpasti e cambiamenti non ne manca.
Cambia tutto Calogero Firetto, che rinuncia alla sua “vecchia” e fedelissima giunta in favore di: Giorgia Iacolino, Tanja Castronovo, Giandomenico Vivacqua. In quota Onda e Noi, l’onorevole Carmelo Pullara ha indicato Antonio Sutti (Laurea giurisprudenza, titolare di studio professionale di consulente del lavoro e contabilità aziendale) e Giorgio Bongiorno, 19 anni, nato ad Agrigento, cattolico, diplomato all’ITC M.Foderà di Agrigento, rappresentate di istituto dal 2016 al 2019. Tra i fondatori del comitato Don Luigi Sturzo Agrigento.
Daniela Catalano ha presentato la sua giunta: Lillo Pisano, dirigente Fratelli d’Italia, Annalisa Tardino, parlamentare europea e coordinatore Lega, Maria Rosa Marano (medico), Giovanni Castorina (dentista) e Alberto Parla (architetto).
Marcella Carlisi in giunta ha indicato Susy Cattano, Livio Sutera Sardo, Alfonso Scanio, Massimiliano Passalacqua, Calogero Calcullo e Marco Falzone.
Angela Galvano ha designato: Giovanna Librici, Salvatore Licari, Giovanni Volpe, Carmela Maria Gallo Carabba e Antonino Randisi.
Marco Zambuto ha individuato Gianni Tuttolomondo, Raffaele Zarbo, Decio Terrana, Franco Iacono e Antonella Gallo Carrabba.
Franco Miccichè ha presentato la sua giunta: l’ex presidente del consiglio comunale Aurelio Trupia, il filosofo Diego Fusaro, il consigliere Marco Vullo, il presidente di Confcommercio Francesco Picarella, Giovanni Vaccaro e Gerlando Principato.
Ogni candidato ha indicato professionisti, medici, esponenti del mondo giovanile e del sociale.
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