“Quasi l’82% di visitatori paganti rispetto allo scorso anno, in una situazione turistica che ha visto cancellare i viaggi organizzati e che fa riferimento ad un pubblico formato da singoli e gruppi familiari: e’ un risultato eccezionale a cui guarda con soddisfazione il Governo Regionale che punta ad aprire i luoghi della cultura oltre gli orari convenzionali”. Cosi’ l’assessore ai Beni Culturali e all’Identita’ siciliana, Alberto Samona’, commenta il boom di visitatori nella Valle dei Templi. “L’offerta culturale in Sicilia – sottolinea Samona’ – e’ di alto livello e sta dando frutti importanti. Le ‘albe’ nella Valle dei Templi con il ‘tutto esaurito’ sono poi segno che sempre piu’ persone apprezzano le novita’ e cercano un’esperienza emozionale, in cui natura e cultura diventano un tutt’uno”. Un’analisi condivisa anche dal direttore del Parco Archeologico Roberto Sciarratta. “E’ il momento della ripartenza, del ritorno in un’isola che si e’ vista sconvolta e sbalestrata – osserva – ma i numeri ci danno ragione: si rinasce con la Cultura”. “Trecentocinquanta spettatori sono un numero importante, ma per noi vogliono dire lavoro: per i nostri ragazzi, per mettere a frutto tutto l’enorme capitale umano che si e’ fermato in questi mesi” spiega Letizia Casuccio, direttore di CoopCulture che ha ideato il format delle albe. “In teatro il pubblico non si vede ma si sente – dice Gaetano Aronica, che ha diretto insieme a Giovanni Volpe la performance dei giovani attori del ‘Pirandello’ lungo il percorso – qui, dinanzi ai templi, gli spettatori sbucano dalla notte e ti seguono, sono straordinariamente vicini, li potresti toccare”. (ANSA).
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