Ammonta a circa una tonnellata il rame sequestrato, in 35 controlli effettuati in tutta la Sicilia. Complessivamente 102 persone identificate, e tre denunciate. E’ il risultato della terza operazione denominata “Oro Rosso” della polizia Ferroviaria della Sicilia portata a termine ieri.
L’attività di contrasto ai furti di rame in ambito ferroviario e alla ricettazione del costoso metallo ha interessato, oltre che mirate tratte ferroviarie, anche 23 siti di rottamatori, spesso veri e propri centri di trasformazione e ricettazione.
In particolare la Polfer di Palermo ha sequestrato un’area di circa 2.000 metri quadri nel Comune di Ficarazzi su cui veniva svolta un’attività non autorizzata di gestione di rifiuti.
All’interno dei capannoni della ditta abusiva sono stati rinvenuti diversi container con materiale di varia natura, oltre a rifiuti in alluminio e ferro, ed altri colmi esclusivamente di rame e fili elettrici, in parte già sguainati, per un peso di circa una tonnellata.
Nell’ambito della stessa operazione, nel messinese, in contrada Piana a Roccapalumba, la Polfer di Taormina, insieme a personale del corpo di polizia metropolitana, ha denunciato in stato di libertà il titolare di una ditta di revisioni e demolizioni auto dove i rifiuti erano stoccati difformemente da quanto previsto dalla relativa planimetria e distribuzione nei vari settori.
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