Il Gup del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco, ha inflitto la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione, ad un cittadino del Mali, Bamissa Traore di 28 anni, con l’accusa di atti sessuali con minorenne, e sottrazione di minori. Avrebbe conosciuto una tredicenne in una chat, e dopo una frequentazione di alcuni giorni, i due avrebbero organizzato una “fuitina”, e da Aci Catena si sono trasferiti a Raffadali, dove hanno consumato un rapporto sessuale. Il giovane migrante è stato rinchiuso in carcere circa un anno.
La sentenza dopo il processo celebrato con il rito abbreviato. Il pubblico ministero Gianluca Caputo, al termine della sua requisitoria aveva chiesto la condanna a 6 anni di reclusione. Il 28enne è difeso dall’avvocato Diego Giarratana. La vicenda risale al 3 giugno dell’anno scorso. Bamissa Traore sarebbe andato a prelevare la ragazzina all’uscita dalla scuola, e a bordo di un taxi, avrebbero raggiunto Raffadali, dove furono ospitati nell’abitazione di connazionali del maliano.
I carabinieri di Catania e Agrigento, dopo la denuncia dei genitori, li hanno rintracciati a Raffadali.
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