I giardini di villa Genuardi, villa Genuardi – Fontes Episcopi e il Giardino della Kolymbethra aprono le porte alle Giornate FAI all’aperto. Tutte le indicazioni per partecipare all’imperdibile weekend
Un fine settimana all’insegna del paesaggio, della natura e della bellezza.
Tre luoghi da scoprire ed un passato da raccontare che ritorna attuale grazie alle Giornate FAI all’aperto, promosse dal Fondo Ambiente Italiano.
Sabato 27 e domenica 28 giugno prossimi, il FAI, dunque, riparte per permettere di godere in tutta sicurezza dello straordinario patrimonio d’arte e natura del nostro Paese.
Dai giardini di villa Genuardi, sede della Soprintendenza di Agrigento, a villa Genuardi – Fontes Episcopi di Aragona (AG), ottocentesca dimora del vescovo Gerlando Genuardi, passando dal Giardino della Kolymbethra , nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, la delegazione FAI di Agrigento, il Fai giovani e lo staff della Kolymbethra sono pronti per accogliere i visitatori e svelare tutti i segreti di questi affascinanti luoghi.
E mentre la narrazione traccia il solco della storia, gli ospiti potranno godere della bellezza degli alberi monumentali, del fascino dei giardini privati e di tutto il verde custodito nei Beni FAI e trascorre, così, tra arte, musica, apericena e memorie di campagna, l’indimenticabile weekend.
Un viaggio pensato, reale e metafisico, dunque, per una due giorni alla scoperta del patrimonio naturale, arboreo, agronomico, rurale, paesaggistico e ambientale che rende unico il territorio agrigentino; spazi aperti da scoprire, che ospitano magari piante officinali, come nel caso del Bio resort Fontes Episcopi, o l’inestimabile ricchezza del giardino di Villa Genuardi che lo rende ancora un posto “speciale” e conserva nel cuore degli agrigentini ricordi di un glorioso passato. Infine, le piante rare ed i profumati agrumi del Giardino della Kolymbethra.
Una edizione speciale delle Giornate FAI, dunque, che nell’anno dell’emergenza sanitaria impone nuove regole e attenzioni per questa versione “all’aperto”.
A causa del regolamento legato alla pandemia, infatti, il numero di ingressi per visita è limitato e previsto in gruppi ristretti per garantire così le norme di sicurezza necessarie
Per esempio, sarà necessario prenotare: le visite avranno un contributo minimo per sostenere l’iniziativa, e la prenotazione è obbligatoria, effettuabile su www.giornatefai.it fino a esaurimento posti ed entro venerdì 26 giugno alle ore 15.
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