Il governatore ha firmato l’ordinanza tenuto conto dell’andamento della situazione epidemiologica. Da lunedi’ via libera anche a commercio al dettaglio; attivita’ ricettive; commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti); uffici aperti al pubblico; piscine; palestre; manutenzione del verde; musei, archivi e biblioteche; strutture ricettive all’aperto (campeggi); rifugi alpini; attivita’ fisica all’aperto; noleggio veicoli e altre attrezzature; informatori scientifici del farmaco; aree giochi per bambini; circoli culturali e ricreativi; formazione professionale; cinema e spettacoli dal vivo; parchi tematici e di divertimento; sagre e fiere locali; professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche. Riguardo ai servizi per l’infanzia e per l’adolescenza, l’attivita’ sara’ consentita a decorrere dal 22 giugno, previo decreto attuativo dell’assessore regionale delle Politiche sociali, d’intesa con quello della Salute, che dovra’ essere emanato entro il21. Tutte le attivita’ consentite, per prevenire il rischio di contagio, devono svolgersi secondo le modalita’ disciplinate della linee guida. Lo svolgimento degli sport di contatto potra’ ripartire da sabato 20 giugno, nel rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio previste nell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dell’11 giugno, “e previo decreto attuativo dell’assessore regionale dello Sport, d’intesa con quello della Salute, da emanarsi entro giovedi’ prossimo”. Restano invariate le disposizioni precedenti in materia di prolungamento dell’orario di apertura e rinuncia al giorno di chiusura, mobilita’ e trasporti, prevenzione sanitaria. (ANSA).
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