‘ = Con il romanzo d’esordio “Zuleika apre gli occhi” (Salani) Palermo, 5 giu. – (Adnkronos) – La scrittrice e giornalista russa Guzel’ Jachina con il romanzo d’esordio “Zuleika apre gli occhi” (Salani) è la vincitrice della XVII edizione del Premio letterario internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”. Lo ha deciso la giuria composta da Gioacchino Lanza Tomasi (presidente), Salvatore Silvano Nigro, Giorgio Ficara, Mercedes Monmany e Salvatore Ferlita. L’incontro tra la vincitrice e il pubblico, previsto nel mese di agosto a Santa Margherita di Belìce , con la consegna del premio, non si terrà a causa della pandemia da coronavirus. “Zuleika apre gli occhi” è un romanzo-rivelazione che è al tempo stesso uno squarcio sul periodo della Rivoluzione russa e il racconto di una straordinaria storia d’amore filiale. “Zuleika apre gli occhi”, ha spiegato Gioacchino Lanza Tomasi, “non è un libro politico, ma è storia del cammino verso l’emancipazione di una donna che ritrova se stessa nell’inferno della taiga. Possa anche questo romanzo convincerci della necessità, tante volte addotta da Lampedusa, che i grandi libri parlino all’uomo di ieri e di domani”. Guzelʼ Jachina è nata a Kazan’, nel Tatarstan, nel 1977. È giornalista, scrittrice e sceneggiatrice. Con il suo romanzo di esordio “Zuleika apre gli occhi” in Russia ha riscosso un grande successo e ha vinto premi importanti come il Big Book Literary Award e il Jаsnaja Poljаna. È in corso di traduzione in 24 paesi. Da questo romanzo è in preparazione una serie tv.
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