Per il secondo giorno consecutivo, e in maniera più robusta, in tutta la Sicilia, calano le persone attualmente positive al Coronavirus, e i soggetti ricoverati. In aumento i guariti, in diminuzione i morti. Attualmente sono ancora contagiate 2.259 persone. I soggetti guariti sono 370; deceduti 206.
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus in provincia di Agrigento registrati 132 casi, compreso l’ultimo in ordine di tempo a Casteltermini. Tampone validato nella giornata di ieri, martedì 21 aprile. Complessivamente nella nostra provincia 46 guariti (4 in più rispetto alle scorse 24 ore). Stabile il numero dei deceduti: 10. Oltre cento i test con esito negativo.
Si aspetta esito di tanti altri tamponi, soprattutto di persone tornate dal Nord, a fine marzo. Da una decina di giorni è un via vai continuo all’esterno dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di cittadini rientrati lo scorso mese, e in quarantena fiduciaria, dopo aver comunicato il tutto alle Autorità competenti.
Questa la distribuzione territoriale comune per comune: Agrigento 13, Aragona 1, Caltabellotta 1, Camastra 1, Campobello di Licata 6, Canicattì 6, Casteltermini 1, Favara 4, Lampedusa 1, Licata: 8, Menfi 12, Montallegro 1, Naro 1; Palma di Montechiaro 9, Porto Empedocle 6, Raffadali 3, Ravanusa 4; Realmonte 1, Ribera 8, Santa Margherita Belice 3, Sciacca 23 e Siculiana 1
Ieri ad Agrigento e anche in altri centri della provincia, soprattutto di mattina, più gente in giro. Va meglio nelle ore pomeridiane. Tra pochi giorni si conosceranno i dettagli della cosiddetta “fase 2” del Coronavirus, che partirà il prossimo 4 maggio. Quel giorno non tutte le attività saranno riaperte. I primi settori ad alzare la saracinesca, dovrebbero essere quelli della vendita di auto, negozi di abbigliamento e mobilifici. E forse gli studi professionali. Tra fine maggio e inizio giugno, dopo un’attenta valutazione dei numeri sui contagi, il resto delle attività.
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