La Lega è in quarantena, ancora non scioglie sul candidato. Ad Agrigento il partito di Salvini è bloccato. Si aspetta di giorno in giorno un comunicato ufficiale ma le riunioni con i vertici nazionali del partito non sono servite a dare un’accelerata. A meno di 80 giorni dal 24 maggio, Massimiliano Rosselli, il coordinatore provinciale del partito leghista deve prendere in mano la situazione e traghettare il partito verso un porto sicuro.
Con Calogero Firetto che ha scelto una serie di video autoprodotti per lanciare la sua seconda candidatura a sindaco di Agrigento, Marco Zambuto preso da scontri e invettive con i sostenitori di Franco Miccichè, Angela Galvano lavora per costruire un centrosinistra unito con una candidatura a sindaco alternativa a quelle attuali. La Galvano si dice pronta ad affrontare una campagna elettorale da candidato sindaco ma al momento è una questione di coalizione.
«Stiamo dialogando con il M5S e con il PD, se dovessero propormi la candidatura certamente sarei pronta, perché amo questa città e penso in questi anni di averlo dimostrato, non solo con la mia attività politica ma anche con l’associazionismo».
Con il PD commissariato, preso più dal congresso e da scontri interni, piuttosto che dalle prossime amministrative, si rischia però che la colazione sia orfana di uno dei simboli più rappresentativi.
Galvano annuncia di avere già una lista pronta e ricorda: la nostra è una coalizione alternativa a tutte quelle che fin qui sono già state fatte. Il dirigente regionale del movimento politico Articolo 1 punta sull’intesa con il M5S. Michele Sodano ammette che il dialogo tra le parti c’è ed è avanzato.
«Occorre – spiega il rappresentante pentastellato – trovare un nome che rappresenti tutti per fornire un’alternativa progressista ad Agrigento. Parlare di nomi al momento è prematuro. Occorre essere tutti d’accordo, ma siamo felici di lavorare in questa direzione».
Oltre a Calogero Firetto, Franco Miccichè, dovrebbe essere in corsa anche Aldo Piazza, sostenuto da VOX. C’è poi da sciogliere il nodo del centrodestra. Diventerà Bellissima, Fratelli d’Italia e Forza Italia, hanno annunciato che convoglieranno nello stesso candidato sindaco. Il nome non è ancora stato fatto e il cosiddetto centrodestra unito al momento è orfano della Lega. Il coordinatore cittadino di Diventerà bellissima Gioacchino Alfano non vuole rilasciare dichiarazioni. Si limita a dire che stanno lavorando. Alfano è da sempre stato vicino alle politiche del sindaco Calogero Firetto, adesso però si trova ad un bivio. Improbabile che il movimento politico del presidente regionale Nello Musumeci possa appoggiare il sindaco uscente Calogero Firetto. I vari rappresentanti politici stanno poi valutando la possibilità che le consultazioni del 24 maggio siano rinviate a causa dell’emergenza Covid-19.
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