Due distinti episodi si segnalano in città. Il primo si è verificato in un quartiere di Agrigento, nel pomeriggio, è arrivata un’autoambulanza da Caltanissetta. I medici indossando tutte le protezioni del caso sono entrati in casa di un agrigentino per sottoporlo al tampone per verificare un eventuale contagio da Coronavirus. L’esito si conoscerà nelle prossime ore. Per il momento il riserbo è massimo da parte delle autorità sanitarie. In mattinata un altro episodio era stato segnalato in un ufficio pubblico, rivelatosi poi, da quello che si è appreso infondato. In entrambi i casi non ci sono conferme ufficiali da parte delle autorità.
Le parole di Antonello Seminerio
“C’è un’allerta nazionale – ha osservato il direttore sanitario – pertanto qui è già attiva un’organizzazione volta a mettere in atto tutte le misure di prevenzione, di monitoraggio e di sorveglianza, in presenza di casi sospetti. Ma va detto che allo stato attuale non c’è alcun caso accertato e non vi è motivo di preoccuparsi. Ogni giorno i tamponi che facciamo sono tanti ed è normale che quando vengono seguiti si prendano tutte le precauzioni del caso. Al momento per quello che riguarda l’azienda sanitaria non ci sono conferme”.