AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Licata » Mafia, i nomi delle 21 persone indagate in “Assedio” e “Halycon”

Mafia, i nomi delle 21 persone indagate in “Assedio” e “Halycon”

2 Marzo 2020
in Licata, Cronaca, dalla provincia, evidenza
Share on FacebookShare on Twitter
Complessivamente 21 gli indagati nelle inchieste “gemelle” denominate “Assedio” e “Halycon”, eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Agrigento, e dal Ros, che l’estate dell’anno scorso hanno disarticolato la nuova famiglia mafiosa di Licata, che avrebbe pure stretto accordi con la politica e la massoneria deviata, per portare avanti i propri interessi economici e personali.
Si tratta di Angelo Bellavia 66 anni, Vincenzo Bellavia 35 anni, Giacomo Casa 65 anni, Antonino Cusumano 44 anni, Giuseppe Galanti 62 anni, Angelo Graci “trappolina” 33 anni, Angelo Lauria 46 anni, Giovanni Lauria 80 anni, Vito Lauria 50 anni, Antonino Massaro 62 anni, Marco Massaro 36 anni, Giovanni Mugnos 54 anni,   il boss Angelo Occhipinti 65 anni “Piscimoddu”, l’ex consigliere comunale, nonchè geometra dell’ufficio tecnico dell’ospedale di Licata Giuseppe Scozzari   48 anni, Raimondo Semprevivo 48 anni, Gabriele Spiteri 47 anni, Vincenzo Spiteri 53 anni,   tutti di Licata.   Ed ancora Giuseppe Puleri 41 anni di Campobello di Licata, Alberto Riccobene 53 anni residente a Palma di Montechiaro, il funzionario della Regione Lucio Lutri 61 anni di Mistretta, e Salvatore Patriarca 42 anni di Vittoria residente a Ragusa.
Figure di spicco il capomafia Occhipinti e Lutri, quest’ultimo, in particolare, grazie alle rete relazionale a sua disposizione quale “Maestro” venerabile di una loggia massonica, ed avrebbe acquisito e veicolato agli appartenenti alla famiglia mafiosa informazioni riservate circa l’esistenza di attività di indagine a loro carico, e sarebbe intervenuto per favori di altra natura, che avrebbero rafforzato l’organizzazione criminale.
Antonino Ravanà

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

“Nessuna truffa, nessun trucco, nessun mistero”, il commissario del PD smorza le polemiche

Next Post

Abusi sessuali anche nei giorni del Ramadan e botte alla moglie, operatore sanitario rinviato a giudizio

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025