Un avvocato del foro di Palermo, di rientro da Milano, si è messo in auto-quarantena, ed ha chiesto e ottenuto il rinvio dell’udienza, al processo scaturito dalla maxi inchiesta antimafia “Kerkent”, in corso di svolgimento al carcere Pagliarelli di Palermo.
Di fatto il Coronavirus fa slittare al 16 marzo la requisitoria dei pubblici ministeri della Dda di Palermo, Geri Ferrara e Pierangelo Padova, per 28 imputati, giudicati con il giudizio abbreviato, e accusati di traffico e spaccio di droga, ed estorsioni, gestite dalla cosca con a capo il boss Antonio Massimino.