Serrata dei deputati del centrodestra per le prossime amministrative in programma ad Agrigento e provincia. A certificare il “disegno” politico una nota congiunta a firma di Giusi Savarino, Giuseppe Catania, Margherita La Rocca Ruvolo, Riccardo Gallo, Massimiliano Rosselli e Lillo Pisano. “In vista delle imminenti elezioni amministrative – scrivono – si è tenuta la prima riunione delle forze politiche di centro destra, che hanno risposto positivamente all’appello all’unità lanciato un paio di settimane fa dall’onorevole Savarino”. Al tavolo hanno preso parte, oltre ai deputati Giusi Savarino e al Presidente di Diventerà Bellissima Giuseppe Catania, l’on. Margherita La Rocca Ruvolo dell’UDC, il vice coordinatore regionale di forza Italia Riccardo Gallo, Massimiliano Rosselli commissario della Lega ad Agrigento e il dirigente nazionale di Fratelli di Italia, Lillo Pisano. “Tutti i convenuti – si legge ancora nella nota – hanno concordato sull’opportunità di presentarsi alle prossime elezioni amministrative insieme in coalizione in tutti i comuni dell’Agrigentino, con proprie liste e con i propri simboli”.
Significativa l’assenza di Roberto Di Mauro. Il vicepresidente vicario dell’assemblea regionale non figura tra i firmatari della lista. Una svista? La risposta arriverà nei prossimi giorni e cioè quando questa coalizione dovrà esprimersi sulla scelta del candidato. Al momento sono in corsa per l’ambito ruolo di primo cittadino, il sindaco uscente Calogero Firetto, l’ex sindaco Marco Zambuto, l’ex sindaco Aldo Piazza e gli ex assessori Davide Lo Presti e Franco Miccichè. “La colazione – concludono Savarino, Catania, La Rocca Ruvolo, Gallo, Rosselli e Pisano – già in sintonia su principi e valori comuni, lavorerà prioritariamente sui programmi elettorali, che devono essere di rilancio per una provincia martoriata da troppo tempo, e si riserva di individuare in seguito i candidati a sindaco che possano rappresentare al meglio la coalizione, scegliendo quelle figure in grado di garantire il buon governo e il rilancio di cui la provincia di Agrigento ha bisogno”. Tramonta di fatto l’ipotesi che la Lega possa correre con un proprio candidato sindaco. La nota congiunta di cui Rosselli è firmatario, smentisce lo stesso coordinatore provinciale leghista che nei giorni scorsi aveva lasciato aperta l’ipotesi di un un candidato di lista.
Intanto è scontro tra Angelo Vaccarello e Giuseppe Arnone. Il consigliere comunale a Palazzo dei Giganti, interviene nel merito delle prossime amministrative di primavera ad Agrigento, replicando proprio al presidente dei Club di Forza Italia della città dei templi. “Apprendo con stupore che ad Agrigento ancora una volta alcuni personaggi politici poco rappresentativi del centrodestra si lanciano in un j’accuse contro il progetto del candidato Sindaco Franco Miccichè. Anche perché io e tanti amici del polo moderato siamo ufficialmente impegnati a sostenere un’idea politica che trova radicamento e voglia di ripartire dopo anni e anni di stallo politico-amministrativo nella città dei templi”. Non tarda ad arrivare la controreplica di Arnone: “Nel mio intervento ho posto una questione politica e di deontologia politica, ovvero la necessità di praticare la capacità di aggregazione del centrodestra e non di divisione, ritenendo che tale capacità al momento non appartenga all’onorevole Di Mauro, il quale non interviene lui in replica (chissà perché) ma risponde tale Angelo Vaccarello che, a proposito dei personaggi poco rappresentativi, non ho il piacere di conoscere”.
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