Si è svolta questa mattina nel salone dell’oratorio della parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Agrigento la conferenza stampa per presentare il manifesto e i dettagli organizzativi della manifestazione del 25 gennaio contro l’isolamento della provincia.
Hanno illustrato l’iniziativa e le motivazioni della marcia di protesta il segretario della CGIL Alfonso Buscemi, il segretario della CISL Agrigento Emmanuele Piraneo e il segretario della UIL Gero Acquisto per i sindacati, in rappresentanza di tutti i sindaci della provincia quello di Agrigento Lillo Firetto, quello di Santo Stefano di Quisquina Francesco Cacciatore e di Porto Empedocle Ida Carmina, per le associazioni il segretario di CNA Claudio Spoto e per l’Ufficio di Pastorale Sociale dell’arcidiocesi don Mario Sorce e Salvatore Pezzino.
Tutti gli intervenuti hanno sottolineato il valore della comune volontà di rivendicare insieme una maggiore attenzione da parte delle autorità competenti per quanto riguarda il superamento delle condizioni estremamente precarie in cui versano le infrastrutture viarie della provincia.
Tutti all’unisono hanno auspicato che questo ampio e rappresentativo cartello sociale ed istruzionale possa mantenersi in vita anche dopo la manifestazione del 25 gennaio per fare sentire le ragioni di un territorio. Paradossale è stata dai presenti definita la diversa attenzione per quanto riguarda il ponte Morandi di Genova che sarà ricostruito in meno di due anni e quello di Agrigento la cui chiusura sta per superare i tre anni.
Sindaci, associazioni e Chiesa hanno dunque rivolto un invito alla popolazione di tutta la provincia a partecipare alla marcia che simbolicamente partirà dalla rotonda sotto il tempio di Giunone per arrivare alla rotonda degli scrittori.
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