Atti persecutori, maltrattamenti, e violenze sulle donne. La Questura di Agrigento, nell’anno in corso, ha emesso 32 “ammonimenti”, firmati dal questore Rosa Maria Iraci. Cinque in più rispetto al dato dell’anno scorso.
“Siamo soddisfatti perché generalmente il provvedimento di ammonimento funziona – dice il responsabile della Divisione Polizia Anticrimine, Primo dirigente Alessandro Milazzo -. Maltrattante e maltrattato vengono invitati ad andare all’associazione antiviolenza con cui abbiamo un protocollo d’intesa. E da li in poi cominciano un percorso di rieducazione”.
Le vittime sono tutte donne, tranne in un caso dove è un uomo ad essere preso di mira da un’amica. Ad Agrigento e provincia il fenomeno degli atti persecutori non accenna a diminuire.
E in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la Questura di Agrigento aderisce alla campagna di protezione “Questo non è amore”, e ha organizzato, in collaborazione con il Tribunale e la Procura della Repubblica di Agrigento, un evento di informazione e sensibilizzazione domani, 25 novembre, al piano terra del palazzo di giustizia di Agrigento, dalle ore 9 alle 13.
Sarà allestito un punto informativo e saranno distribuiti gli opuscoli “Questo non è amore”, redatti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Parteciperà personale della Questura di Agrigento, specializzato nel settore, nonché componenti della locale Rete Antiviolenza “Telefono Aiuto” e rappresentanti dell’Autorità giudiziaria.
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