Confermata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Giuseppe Tornabene, 36 anni, di Agrigento, coinvolto nell’inchiesta denominata in codice “Kerkent”, che nello scorso marzo portò alla cattura di 34 soggetti (23 in carcere e 11 agli arresti domiciliari), coordinata dai magistrati della Dda di Palermo, e condotta sul campo dal personale della Dia di Agrigento.
I giudici della Corte di Cassazione hanno respinto il ricorso proposto dal difensore, confermando il provvedimento firmato dal Gip di Palermo, Walter Turturici. Il Tribunale, esaminato il contenuto di alcune conversazioni ambientali intercettate, ha ritenuto acquisito un solido quadro indiziario, circa la condotta di detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
E’ stata individuata un’abitazione utilizzata come base operativa dell’associazione, proprio mentre Tornabene era intento a confezionare in pallini lo stupefacente da smerciare, in noti locali notturni agrigentini.
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