Raccolta differenziata, servizio porta a porta, la situazione non è delle migliori. Ad affermarlo sono i Consiglieri Comunali Teresa Nobile e Alessandro Sollano che hanno scritto all’Assessore Hamel ed al dirigente competente. Ecco la missiva:
COMUNE DI AGRIGENTO
Per il tramite dell’ufficio di Presidenza All’ufficio di Gabinetto All’Assessore al ramoAl Dirigente competente
Il 9 Ottobre 2017 partì ad Agrigento la raccolta differenziata porta a porta per le utenze non domestiche, successivamente nel mese di Dicembre è stata estesa anche alle utenze domestiche iniziando da San Leone, Villaggio Mosè e Cannatello per poi diffondersi in tutto il territorio.
Sono passati quasi 2 anni da allora e la situazione in Città non è proprio delle migliori.
Molto ci sarebbe da dire riguardo agli incivili che continuano ad abbandonare i rifiuti in ogni angolo della Città creando delle vere e proprie discariche a cielo aperto causando problemi igienico- sanitarie.
Allo stesso tempo c’è tanto da dire nei confronti del servizio porta a porta, risultato non funzionale.
Vogliamo sottolineare le notevoli difficoltà cui sono sottoposti i cittadini che quasi ogni giorno si interrogano su quale sia il mastello giusto da uscire, senza considerare il disagio vissuto nelle scorse settimane , infatti nei giorni scorsi molte utenze hanno visto i loro rifiuti non ritirati mentre venivano ritirati “regolarmente”quelli di altre vie o di altre zone e questo non solo non è corretto mainasprisce sempre di più gli animi della gente che con impegno e tanta tanta buona volontà non riesce a trovare una spiegazione logica. Sinceramente anche noi vorremmo capire il perché si verifichino questi inconvenienti.
Alla luce delle tante difficoltà e problematiche facilmente visibili, invitiamo l’amministrazione avoler riflettere sulla condizione attuale ed ammettere che la situazione è sfuggita di mano, forse ad Agrigento la differenziata andava fatta in maniera diversa e non con un servizio porta a porta mamagari prevedendo dei cassonetti di quartiere apribili con delle “CARD” personalizzate o altro,alternativa adottata con successo in altre Città d’Italia, cosi facendo probabilmente avremmo avuto
- una città più pulita
- meno difficoltà per gli utenti ( la non raccolta non li avrebbe costretti a tenere la spazzaturaa casa per giorni e giorni)
- più personale messo a disposizione per la pulizia delle strade (cosa ormai sconosciuta)Con questa nota si invita l’amministrazione a trovare una soluzione ad una situazione ormai difficile. Dove il bravo e premuroso cittadino a cui viene chiesto impegno, pazienza e sacrificio(anche economico) è ormai stanco di vedere la propria Città ridotta ad una grande pattumiera.
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