Marco Evangelisti non è più un giocatore della Fortitudo. Con i saluti dell’ex capitano si chiude l’ultimo atto di una questione che con il passare dei giorni era divenuta sempre più palese. Le due parti hanno interrotto il rapporto nel modo meno indolore: rescissione consensuale. Per lui la società ha speso poche parole, tutte racchiuse in una nota stampa che è stata diffusa nella mattinata di ieri. Poche righe per comunicare la fine di un rapporto cominciato nel 2014 e finito dopo cinque stagioni.
“Cinque anni sono cinque anni. Il primo giorno che sono arrivato ho promesso che avrei dato tutto me stesso per la Fortitudo Agrigento, dopo tutto questo tempo non ho rimpianti perché so che ho mantenuto la mia promessa”.
Il capitano affida all’ufficio stampa della ormai sua ex squadra le parole per rendere omaggio ad una tifoseria che l’ha sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili.
“Purtroppo – aggiunge – da quest’anno le nostre strade si separeranno, ma almeno per me, rimarrà il ricordo di 5 anni bellissimi e pieni di soddisfazioni. Ringrazio tutti i tifosi che mi sono stati vicini e auguro a loro e alla società altrettante soddisfazioni.
Un ringraziamento speciale va infine a tutti miei compagni di squadra (tutti ragazzi incredibili) ed anche a tutti i ragazzini che in questi anni ho allenato con cui ho instaurato un rapporto veramente speciale”.
Quelle dell’ormai ex capitano suonano come parole di circostanza. Di un giocatore che sembra aver ingoiato il rospo e la cui testa è ormai proiettata altrove. Evangelisti potrà valutare adesso altre offerte e decidere cosa fare in futuro. Alla soglia dei 33 anni e dopo l’epilogo alla Fortitudo è probabile che il giocatore voglia prendersi tempo per riflettere. Saluti di rito che lasciano trapelare il fatto che il legame si sia bruscamente interrotto. Qualunque siano le ragioni, di sicuro a pesare sul destino di Evangelisti è stato il rendimento nell’ultima stagione. Le cinque sconfitte consecutive rimediate nella parte finale del campionato, infatti, hanno estromesso la compagine di coach Franco Ciani dalla qualificazione alla post season, nonostante avesse occupato stabilmente i piani nobili della classifica per ben 28 giornate su 30. La delusione è stata così tanta che pure Franco Ciani dopo sette stagioni in biancoazzurro ha cambiato aria, accasandosi a Montegranaro. In un’ottica di progetto economicamente sostenibile, alla società presieduta da Salvatore Moncada non si può appuntare nulla. Riuscire a drenare adeguate risorse finanziarie per misurarsi in un campionato sempre più competitivo e, per di più, in un contesto economico difficile, è già un grosso successo. Eppure nella stagione passata Evangelisti non era stato il solo a rendere al di sotto delle sue potenzialità. “Marco – si legge in una nota della Fortitudo – è stato punto di riferimento di grandi e piccoli. La società tutta, ringrazia Marco Evangelisti per l’impegno profuso e augura a lui, le migliori fortune personali e professionali”. Per la società comincia adesso un nuovo capitolo, fatto di nomi nuovi e di giocatori su cui puntare.
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