Il pubblico ministero aveva chiesto la sua condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione, mentre il giudice del Tribunale di Sciacca Alberto Davico lo ha assolto perché il fatto non sussiste.
Finisce così il processo col rito abbreviato nei confronti di Ignazio Tavormina, l’imprenditore di 52 anni, originario di Ribera, accusato di estorsione per aver minacciato, secondo le accuse, dirigenti e dipendenti del complesso alberghiero Golf & Spa Resport Verdura di Sciacca e compiuto alcuni atti di sabotaggio sui mezzi della struttura.
All’imprenditore sono stati contestati fatti che sarebbero avvenuti, secondo l’accusa, tra l’ottobre del 2009 e l’aprile del 2016.
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