E’ finito nei guai perchè accusato di aver estorto una somma pari a circa 30 mila euro ad una 57enne, residente nel palermitano, conosciuta qualche tempo prima, ma lui, Fabio Bellanca, 37 anni, di Joppolo Giancaxio, arrestato dai carabinieri di Resuttana, si difende.
“Erano soldi per un prestito che avrei dovuto dare alla mia compagna”, ha detto Bellanca, nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri l’agrigentino avrebbe prima istaurato un rapporto di amicizia con la donna e, una volta conquistata la dovuta fiducia, avrebbe iniziato a chiederle con sempre più insistenza denaro. La 57enne, stanca delle incessanti pressioni, si è rivolta ai carabinieri.
In totale sarebbero circa 30 mila euro i soldi che Bellanca avrebbe accumulato attraverso vaglia postali e ricariche postepay. Bellanca si è difeso riferendo che la somma altro non era che un prestito. L’ordine di custodia cautelare (Bellanca si trova in carcere a Termini Imerese) è stato firmato dal gip del Tribunale di Termini Imerese Gallì. La richiesta è stata avanzata dal sostituto procuratore Napolitano.
Il 37enne è difeso dall’avvocato Daniele Re che ha già preannunciato ricorso al Tribunale del Riesame per ottenere l’annullamento della misura o, quantomeno, l’applicazione di una misura meno afflittiva del carcere.
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