LICATA. Torna ad aumentare il numero degli abusi edilizi registrati a Licata. Il dipartimento Territorio ed Ambiente del Comune ha ordinato un’altra demolizione. Si tratta di un immobile che, secondo i tecnici dell’ente, sarebbe stato realizzato abusivamente, in tutto o in parte, e non può essere sanato.
Il provvedimento è stato già notificato ai titolari dello stabile i quali, così come prevede la normativa in vigore, ora hanno a disposizione 90 giorni di tempo per eseguirlo. Se nei prossimi tre mesi non demoliranno quanto costruito abusivamente, il loro edificio verrà acquisito al patrimonio del Comune e, successivamente, dovrà essere l’ente ad eseguire la demolizione, rivalendosi sugli ormai ex proprietari.
Con quella di ieri salgono a quattro, nelle prime due settimane di luglio, le ordinanze di demolizione firmate dal Comune. Numeri quasi record, se si considera che siamo soltanto alla metà del mese.
Lo scorso giugno sono stati cinque i cittadini licatesi che gli agenti della polizia municipale hanno denunciato a piede libero per violazione della legge sull’edilizia. I cinque, sorpresi secondo la polizia municipale a costruire abusivamente, sono stati segnalati ai magistrati della Procura della Repubblica di Agrigento. Per un fabbricato è stato “avviato l’iter degli accertamenti”.
Nel mese di maggio erano state otto le persone denunciate a piede libero. Il pugno “duro” della squadra antiabusivismo della polizia municipale sembrava aver scoraggiato quei cittadini che, nonostante la lotta serrata al cemento selvaggio culminata con l’azione delle ruspe che stanno demolendo i villini realizzati senza licenza edilizia, continuano a costruire manufatti in assenza di autorizzazione o in difformità rispetto a quanto autorizzato dal competente ufficio tecnico.
Tra aprile e la seconda decade di maggio erano state infatti soltanto tre le ingiunzioni alla demolizione firmate dai tecnici del dipartimento Urbanistica. Due ad aprile ed una nei primi venti giorni di maggio. Ma dopo la seconda decade sono state ben 5 gli abusi scoperti con un totale di 8 persone denunciate.
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