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Home » Eventi » Sagra del Melone: lo chef internazionale Rosario Matina ci presenta la Sagra

Sagra del Melone: lo chef internazionale Rosario Matina ci presenta la Sagra

17 Luglio 2018
in Eventi, Gusto & Dintorni
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Manca sempre meno alla Sagra del melone a Joppolo Giancaxio. Quest’anno, rispetto agli anni passati, la sagra ha subito un piacevole restyling.

Stiamo parlando principalmente dalla presenza dello chef internazionale Rosario Matina che abbiamo contattato telefonicamente e ci ha delucidato molti aspetti e novità di questo grande evento che come detto si terrà a Joppolo Giancaxio il 4 e 5 agosto.

 

Ci parli di lei.

Rosario Matina è un cuoco, che negli anni ha lavorato con tanta passione e tanta dedizione al lavoro. Prediligo parlare di me, per il mio modo di vedere e concepire l’arte della cucina.

Sono innamorato della cucina siciliana, ma ancor di più dei prodotti del nostro territorio che solo la nostra sa dare.

Rosario Matina vuol essere un umile cuoco, che negli anni ho lavorato tanto, sempre in sordina, sempre a testa bassa e di questo me ne faccio vanto in un periodo dove l’arte della cucina è diventata sempre più difficile perché televisioni, media, hanno fatto si che quest’arte entrasse in un livello mediatico che non lascia il cuoco con i piedi per terra.

Io sono un cuoco vecchio stampo. Mi piace di più esaltare le papille gustative dei miei clienti, sono uno che parte sempre dalle critiche.

Ogni qual volta che faccio un mio format di osteria d’arte siciliana dove ho dato appunto il mio nome: “il Rosario”, parto sempre dalla critica, mi voglio confrontare con i più grandi critici di gastronomia.

Ho una visione mia sulla cucina siciliana ed italiana per quanto riguarda i prodotti che sono l’elemento base per la riuscita dei piatti.

 

Che emozione ha provato a rappresentare la Sicilia al gran galà di Montecarlo?

Questo percorso nella mia vita, mi ha portato ad avere grande soddisfazione come ad esempio il gran galà, organizzato annualmente dal Principe Ranieri, con 1200 invitati nello Sporting Club di Montecarlo con 150 chef, 5 italiani e Rosario Matina unico siciliano e dunque questo mi ha fatto emozionare non perché rappresentavo la Sicilia, ma perché mi è piaciuto che uno dei miei piatti ha avuto la possibilità di essere in una cena di Gala di caratura internazionale.

Esperienza difficilmente da ripetere, ma mai dire mai e mai accontentarsi.

La cosa più bella è stata rappresentare quella che è la nostra Sicilia attraverso un arancino. Si un arancino chiamato dal grande cuore siciliano, dove ho messo dentro tutto ciò che erano i sapori e gli odori della nostra Sicilia all’interno di un arancino.

Già allora Rosario Matina strizzava l’occhio al territorio di Joppolo Giancaxio perché ho scelto il suo zafferano dal sapore, dal gusto e dal colore inconfondibile rosso raggiante che ha inebriato il riso per fare l’arancino e altri ingredienti prettamente del nostro territorio.

L’arancino ha avuto un gran successo, e ne vado fiero e ne vado orgoglioso non per tanto sono stato presente in una manifestazione di livello, ma perché ho avuto la possibilità di confrontarmi con i migliori chef di tutto il mondo e che i prodotti siciliani e la nostra cultura ha trionfato alla grande.

 

 

Ci anticipa qualche novità della sagra del melone di quest’anno?

 

In primis voglio fare una premessa, ringraziare di vero cuore il sindaco Peppe Portella e l’amministrazione comunale tutta, per avermi dato la possibilità di potermi esprimere all’interno di un calendario molto ricco, bello e variegato qual è l’estate joppolese.

Devo dire che mi sento che mi lega a questo territorio una lunga amicizia, ho sempre ammirato Joppolo che ha una grande cultura e un grande bagaglio cultura e che ha grandi risorse gastronomiche, come il melone giallo che non ha bisogno grande presentazione, polposo e ha basso contenuto di acqua.

Tutto questo è stato un mix che mi ha fatto riflettere e una sfida con me stesso. Partire assieme un piccolo centro per fare grandi cose.

Tutto questo è stato un motivo in più per accettare questa sfida e mettermi subito in moto per organizzare questa sagra del melone.

La sagra non la fa Rosario Matina, ma la facciamo tutti insieme.

Abbiamo voglia di imparare, crescere e rinnovarci.

Su questo sono molto orgoglioso di poter organizzare questa sagra.

Le novità le scopriremo vivendo anche se buona parte le avrete lette nel programma.
La domenica ci saranno grandissimi professionisti che verranno da tutto la Sicilia per confrontarsi nella preparazione di piatti tipici sia dolci che salati a base di melone giallo e verrà proposto in diverse salve.

Anche il sabato, nella sagra ci saranno diverse novità a partire dalla casa del melone rinnovate.

Ci saranno vari punti di degustazione. Il classico taglio del melone e il riconfermato risotto fatto in maniera particolare elegante, bello e gustoso.

Ci sarà un punto di pasticceria dove proporremo un dolce a base di melone.

Un altro punto sarà quello del cibo di strada.

Queste sono alcune delle tante novità.

 

Ha in mente qualche piatto in particolare?

Per quanto riguarda i piatti, mi piacerebbe scoprirli in loco. La certezza sarà il risotto al melone abbinato allo zafferano che non possiamo farne a meno.

Ormai Joppolo è famoso per i pistilli rosso raggiante di zafferano che da un profumo inebriante.

Gli altri due ingredienti me li lascio per me perché vogliono essere la sorpresa finale.

Per quanto riguarda il dessert, abbiamo rivisitato un cannolo siciliano che comunque abbia le caratteristiche di un dolce tipico, con l’innovazione di un melone candito e un dressing in semi dry abbinato alla ricotta.

Dunque vedremo questo grande dolce siciliano abbinato al melone caramellato di Joppolo.

Anche nel cibo di strada abbiamo pensato ad un arancina che abbiamo il gusto ed il sapore del melone.

“A conclusione ringrazio tutti gli chef che parteciperanno a questa grande sagra perché quest’anno vuole essere un anno zero di partenza, certi che il prossimo anno, non sarà la sagra di Rosario Matina, ma bensì la sagra di tutti gli chef agrigentini.

Per quest’anno ho iniziato un percorso e ci ho messo la faccia e il mio nome. Ma sono sicuro e convinto che dal prossimo anno Joppolo Giancaxio diventerà il tempio del gusto agrigentino.

Questa è la grande sfida che tutti i cuochi agrigentini e chef siciliani vogliamo fare nel tempo.

Grazie per avermi concesso questo spazio e non mi resta che salutarvi e rinnovarvi l’invito  per la sagra del melone il 4 e 5 agosto a Joppolo Giancaxio.”

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