LICATA. Si attende l’esito dei nuovi prelievi effettuati nel mare di Mollarella, nell’area adiacente al canalone di scolo delle acque reflue, per la revoca dell’ordinanza del sindaco Pino Galanti che ha disposto il divieto di balneazione “temporanea” nell’area circoscritta. E’ stato lo stesso sindaco a sollecitare l’Asp ad eseguire nuove analisi e non appena arriveranno i referti sarà cura dell’amministrazione procedere all’immediata revoca dell’ordinanza.
Il divieto di balneazione, infatti, non piace ai titolari di stabilimenti balneari di Mollarella che hanno lamentato il fatto che “in questo modo non si fa altro che creare allarmismo e la gente se ne va altrove – ha detto uno degli addetti alla spiaggia di uno chalet”. La gente ha fatto bagno, complici le prime vere giornate calde estiva, migliaia di persone si sono riversate sulla spiaggia e si sono immerse nel bagnasciuga.
Non è stato semplice per gli operatori spiegare che l’ordinanza che vieta la balneazione riguarda solo un tratto di mare, quella appunto immediatamente a destra e sinistra del canalone, mentre nella restante parte della baia è possibile farsi un bel bagno rinfrescante. Molti bagnanti dei paesi vicini, come Campobello e Ravanusa, si sono allarmati ed hanno iniziato a chiedere notizie, ai conoscenti licatesi sul contenuto dell’ordinanza del sindaco. “Per favore fateci lavorare – dice il responsabile di un parcheggio della zona “Caduta”. Il mare è pulito, il bagno si può fare. Chiediamo al sindaco ed alle autorità sanitarie di ripetere i controlli ai campioni d’acqua e revocare l’ordinanza”.
Dopo la relazione dell’Asp di Agrigento, Dipartimento di prevenzione Igiene pubblica di Licata, con la quale è stata informata l’amministrazione comunale che nella spiaggia di Mollarella è stato accertato sversamento in mare di acqua e sedimi fangosi trasportati all’interno del canale del Consorzio Bonifica Gela 5 Salso Inferiore, il sindaco Galanti ha disposto “a tutela della salute pubblica, il divieto temporaneo di balneazione. Galanti si è immediatamente recato in spiaggia ed ha parlato con i titolari degli stabilimenti balneari per tranquillizzarli ed ha indicato che entro la fine di questa settimana sarà revocata l’ordinanza, dopo aver ricevuto gli esiti dei prelievi.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
