SICULIANA. Antonino Gagliano, 46 anni, torna libero per decorrenza dei termini. A distanza di 6 anni esatti dall’operazione “Nuova Cupola i giudici della quarta sezione della Corte di appello di Palermo, presieduta da Mario Fontana, hanno accolto la richiesta difensiva dell’avvocato Antonino Gaziano ed hanno disposto l’immediata scarcerazione del 46enne di Siculiana imponendo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, ogni giorno alle 18.
Durante le fasi del processo era stata esclusa l’aggravante di essere il capomafia di Siculiana, poi quella del riciclaggio delle risorse di Cosa Nostra. La Suprema Corte, in sostanza, ha escluso l’aggravante del riciclaggio ordinando, per Gagliano, un altro processo in appello per ridurre la pena di 8 anni.
Il legale ha sottolineato che, dopo la sentenza emessa dalla Cassazione il 27 marzo, i termini di custodia cautelare erano da ritenersi scaduti.
Se la pena dovesse essere ridotta di almeno due anni, sarà da ritenere interamente scontata nella fase cautelare visto che il siculianese si trovava in carcere ininterrottamente dal 26 giugno del 2012.
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