AGRIGENTO. Esami di maturità, oggi è il giorno del temuto “quizzone”: la terza prova, predisposta da ciascuna commissione d’esame.
Con la terza prova gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito le nozioni base di materie scelte dalla commissione (fino a un massimo di cinque, di solito escludendo quelle già trattate nelle prime due prove) e studiate nel corso dell’ultimo anno.
A discrezione dei commissari anche la tipologia delle domande: trattazione sintetica, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, problemi a soluzione rapida, analisi di casi pratici e professionali o sviluppo di un progetto (negli istituti professionali e tecnici). Solitamente la terza prova non supera le 3 ore: in ogni caso i commissari sono tenuti a comunicare in anticipo l’informazione agli studenti.
Ma questo sarà l’ultimo anno la terza prova. Addio agli esami di maturità “vecchia maniera”: dall’anno prossimo infatti il “quizzone” sparirà. I prossimi esami di maturità, a partire dal 2019, avranno in tutto tre prove: i primi due scritti e poi il colloquio orale.
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