CANICATTI’. Enzo Morreale non sarà più dirigente ed addetto stampa del Canicattì calcio. L’imprenditore canicattinese ha rassegnato il mandato nelle mani del presidente della società biancorossa, Angelo Licata, per alcune divergenze legate alla scelta del direttore sportivo, Zappalà.
La società aveva deciso di affidare infatti l’incarico di Ds ad un professionista esterno al quale affidare budget ed obiettivi. La scelta, su proposta di Morreale, era caduta su Zappalà che aveva provveduto a fare una lista di giocatori competitivi per raggiungere l’obiettivo del salto di categoria. In un primo momento si era pensato di affidare la squadra a Pietro Infantino, grande conoscitore del calcio siciliano. Ma dopo 15 giorni di intenso lavoro tutto è saltato. La dirigenza ha fatto un passo indietro ed avrebbe chiesto ad Alessandro Avarello di tornare a svolgere il ruolo di Direttore sportivo. Visto l’impegno che Morreale aveva profuso a fianco di Zappalà ed in seguito alla vanificazione di ogni sforzo, lo stesso ha deciso di fare un passo indietro.
Decisione ratificata ieri sera durante la riunione dei soci del Canicattì calcio. Domani il presidente, Angelo Licata, che è subentrato a Sandro Giglia, dovrebbe tenere una conferenza stampa per annunciare le novità.
Intanto da indiscrezioni trapela che la scelta, per quanto riguarda l’allenatore potrebbe cadere su Andrea Pensabene. Classe 1958, palermitano doc, inizia la carriera da allenatore nella stagione 1990-1991 alla guida del Ragusa (serie D) posizionandosi all’ottavo posto. Sino al 1998 è l’allenatore della Primavera del Palermo. Nella stagione ’98/’99 è chiamato alla guida tecnica del Trapani (C2). Seguono poi le panchine di Pergocrema e Sciacca in serie D e Nissa in Eccellenza, dove sfiora la promozione in Interregionale. Le statistiche rivelano che Pensabene è un tecnico molto duttile tatticamente, non legato ad un unico schieramento di gioco. I moduli maggiormente utilizzati in carriera sono il 4-3-3 e il 4-4-2, anche se talvolta ha puntato anche sul 4-2-3-1. Resta sempre in piedi l’ipotesi di andare a Ravanusa per disputare il campionato di Eccellenza nel nuovo campo in erba sintetica del “Saraceno”.
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