AGRIGENTO. In quattro anni il calcio a 5 agrigentino è approdato alla cadetteria nazionale, la serie B. La corsa che ha portato i “Giganti” del futsal siciliano ad una storica promozione alla serie B nazionale, nasce da lontano: era il 2014, quando, nasceva ad Agrigento la squadra di Futsal della Città dei Templi.
Il racconto della stagione che si è appena conclusa, dei ragazzi della Valle dei Templi, è fatta di sacrificio, abnegazione, testardaggine e voglia di vincere: caratteristiche che insieme ad una buona programmazione, ad un ottima cultura del lavoro ed alla capacità di sapersi rialzare nei momenti di difficoltà fanno parte del Dna della società biancazzurra.
“La stagione che ha portato il roster di Giuseppe Castiglione (instancabile e meticoloso mister biancazzurro) – spiega in una intervista il presidente Peppe Paradisi – è stata tortuosa ed irta di ostacoli: dal rischio di non qualificarsi ai playoff (sembravano una utopia nel mese di febbraio), alla doppia incredibile finale nazionale”. Ma andiamo con ordine: la squadra della città dei Templi, chiude la regular season del girone A regionale al terzo posto, il primo ostacolo nei playoff sarà il Bagheria, gara unica si gioca in casa dei palermitani. Partita dura, combattuta che vede uscire i biancazzurri nel finale, il risultato sarà 7 a 3 e pass per la finale regionale ottenuto. Il secondo ostacolo per la gloria, è la sfida ad Enna contro l’ottimo Mascalucia Calcio A 5 di Mister Conti. La partita è una delle più emozionanti e vibranti che la stagione appena terminata ha regalato: il 3 a 3 al termine dei due tempi supplementari viene agguantato con le unghie dai biancazzurri nel finale, saranno i calci di rigore a decretare la vincitrice. La lotteria dei rigori regala un altalena di emozioni indimenticabili, che premieranno ancora una volta il grande cuore del Gigante. Sarà vittoria per 3 a 2 e pass nazionale ottenuto. La fase nazionale prevede una semifinale ed una finale giocate secondo il criterio della doppia sfida: il primo avversario è lo Sport Center C5 di Celano negli Abruzzi: la prima partita viene disputata ad Agrigento e termina con il risultato di 3 a 1; la seconda in una Celano tinta di biancorosso, termina con la vittoria degli abruzzesi per 3 a 2; supera il turno l’Akragas, dopo due sfide dure, intense, maschie ed avvincenti che regalano la finale alla squadra agrigentina. E qui c’è il Vis Gubbio. La gara di andata giocata in Umbria, regala una delle migliori prestazioni stagionali della squadra biancazzurra, che con intelligenza tattica, preparazione ed umiltà sbanca il palazzetto umbro con il risultato di 6 a 4. Il racconto della finale di ritorno, ultima partita stagionale per la squadra bianco azzurra, meriterebbe un capitolo a parte ed è di difficile narrazione, alla fine la gara terminerà con la vittoria della Vis per 4 a 3. Ed è qui che usciva l’inaffondabile volontà dell’Akragas che riusciva a ritrovarsi ed a rialzarsi, trovando sul fischio finale la rete che sanciva la promozione in serie B. “Un’emozione indescrivibile – aggiunge Paradisi – quella provata in casa Akragas, che ripaga la testardaggine di un gruppo, che ci ha creduto sempre e non ha mollato mai, forse per questo il Mito della stagione 2017/2018 dei ragazzi della Città Dei Templi, verrà difficilmente dimenticato nell’immaginario di chi ama lo sport. E da domani si lavora per la serie B”. Questo l’organico dell’Area Tecnica: Giuseppe Castiglione (responsabile prima squadra), Giuseppe Cavallaro (responsabile portieri), Luigi Falla (fisioterapista). Questo il roster: Portieri: Francesco Daino (capitano), Gianluca Cillari, Marco Mossuto. Giocatori di movimento: Gianluca Isgró, Giovanni Mario Fuschi, Luigi Mosca, Gabriele Colore, Emanuele Cinici, Emanuele Brasile, Salvatore Incorvaia, Angelo Sacco, Alessandro Di Gangi, Marco Agnello, Federico Sutera Sardo, Pierangelo Toledo, Francesco Sodano, Marco Roccaforte e Giuseppe Francolino. E naturalmente Peppe Paradisi, l’artefice di tutto questo. Ed il meraviglioso pubblico che ha seguito, lottato ed incitato il team dall’inizio del campionato fino all’ultim sfida di playoff.
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