Il gruppo di cittadini agrigentini, già riunitisi in una mobilitazione generale lo scorso 1 giugno come segno di protesta per l’abbandono della città, torna a farsi sentire nuovamente. Per il 12 giugno, alle ore 18.30, è previsto un incontro dinnanzi il Comune di Agrigento.
Si tratta in primis di un insieme di liberi cittadini, alcuni dei quali hanno anche strutture ricettive, attività di ristorazione e commercio, professionisti ed altri ancora. Insomma, agrigentini, di ogni settore della vita sociale, che si dichiarano stanchi delle promesse non mantenute.
Una rappresentanza avrebbe dovuto essere ricevuta dal Sindaco Firetto per chiedere immediate decisioni e programmi per il ripristino del normale decoro urbano e della pulizia della città, non più rimandabile.
“C’era da salvare la regolare fruizione degli spazi urbani e dei litorali per la stagione turistica ormai iniziata, definire le priorità, progettare la regolare, normale ed ordinaria manutenzione e pulizia sia giornaliera sia futura, ascoltare le nostre istanze e proposte”, dichiarano con rabbia.
“Non c’è più tempo da perdere- continuano- visto l’atteggiamento del sindaco di non rispettare gli accordi, abbiamo deciso in comune accordo di presentarci in piazza Pirandello davanti il comune per la mobilitazione e più saremo, più dimostreremo il nostro senso civico a tutti. Quella di domani non sarà l’ultima, se necessario occuperemo la piazza a oltranza”.
Alla protesta sono invitati coloro i quali vorranno mostrare pacifico ma fermo sostegno alle loro giuste richieste.
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