Dopo la frana dello scorso inverno, la Scala dei Turchi tra i principali attrattori del turismo in Sicilia resta irraggiungibile per motivi di sicurezza.
Irraggiungibile soprattutto a parole, visto che nonostante la transenna ed i divieti da parte dell’Amministrazione comunale di Realmonte, nelle giornate di Pasqua e Pasquetta è stata come di consueto invasa da visitatori giunti da qualsiasi parte del mondo.
Ovviamente a poche settimane dall’inizio della stagione turistica, c’è massima preoccupazione tra gli operatori del settore alberghiero e dei gestori dei B&B.
L’Amministrazione comunale ha annunciato che ci sono due progetti che a breve potrebbero divenire esecutivi, uno per la messa in sicurezza del costone ed un altro per permettere in tempi rapidissimi, la fruizione garantendo il passaggio verso il sito.
“Le novità sono che c’è un progetto realizzato in collaborazione con la Protezione Civile Regionale – ha spiegato il sindaco di Realmonte Calogero Zicari – che prevede la sistemazione e messa in sicurezza del costone precedente la Scala dei Turchi. La conferenza con l’Assessorato al Territorio ed Ambiente e gli altri enti interessati all’approvazione, si svolgerà il 16 aprile. Per quanto riguarda invece l’immediata fruizione, abbiamo ideato come Comune un progetto di passerella che permetterà di giungere al sito direttamente dall’acqua evitando il tratto del bagnasciuga a rischio frana
che è stato già interdetto. Abbiamo in queste ore trasmesso tutto alle soprintendenze interessate ed al Demanio Regionale che valuteranno che sia tutto in regola per la sua realizzazione”.
Non si conoscono nei dettagli i costi per la realizzazione della passerella che sarà lunga 50 metri per due di larghezza, mentre per il progetto di consolidamento del costone dovrebbero necessitare circa 330 mila euro una volta approvato.
Sul fronte dell’organizzazione degli operatori turistici si è svolto nei giorni scorsi un incontro con lo stesso Sindaco e l’Assessore Paolo Salemi.
“Si è iniziato un percorso – ha detto Paolo Salemi – per tentare di creare un progetto complessivo di turismo che coniughi le bellezze paesaggistiche a quelle artistiche e culturali, coinvolgendo così l’intero territorio cittadino e le bellissime spiagge presenti, oltre la paradisiaca Scala dei Turchi”. Per intanto da quest’anno è stata già attiva la tassa di soggiorno che prevede un contributo unico di 1 euro a pernottamento per qualsiasi struttura fino ad un massimo però di 5 notti a soggiorno, superata questa soglia non ci sarà più tassazione.
Calogero Conigliaro
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