RAVANUSA. La città di Ravanusa avrà il suo “Presidente” intento a vigilare la piazza 25 aprile con uno sguardo rivolto alla sede del Partito socialista.
E’ stata infatti inaugurata ieri sera la statua in bronzo realizzata dall’artista ravanusano Rocco Carlisi (che un po’ imita le statue di Sciascia a Racalmuto e del commissario Montalbano a Porto Empedocle – Vigata), dedicata all’ex Presidente dell’Assemblea regionale siciliana Totò Lauricella. Il socialista tanto amato dai ravanusani perchè amava Ravanusa e i ravanusani, ideatore di tante opere pubbliche tra cui la statale 626 che collega Ravanusa con Licate e la Diga Gibbesi (opera purtroppo ancora incompiuta), da ieri torna in piazza, tra la sua gente. A volere questo monumento è stato il sindaco Carmelo D’Angelo, in scadenza di mandato ma che ha annunciato la sua intenzione di ricandidarsi alla carica di primo cittadino.
Ed alla cerimonia di inaugurazione c’erano tutti. Ravanusani di diversi schieramenti politici, anche esponenti del Movimento Cinque stelle, quelli del Pd (il figlio di Lauricella, Giuseppe è stato parlamentare nazionale del Pd nella precedente legislatura) e quei nostalgici del socialismo di Totò Lauricella che aveva sempre un solo obiettivo: tutelare le fasce più deboli e meno fortunate della popolazione. C’era Lucia Lauricella, la figlia di Totò. Non c’era (perchè è morta qualche anno fa) la signora Lina, grande donna che è stata moglie e consigliera di Totò Lauricella, madre esemplare di Giuseppe e Lucia. La giunta, il presidente del Consiglio comunale Vito Ciotta, il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè. Tutti a rendere onore ad un ravanusano illustre, Totò Lauricella.
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