CAMPOBELLO DI LICATA. È stato completamente scagionato da ogni accusa il medico campobellese Incardona Francesco coinvolto nell’inchiesta “La carica delle 104”. Oggi il giudice del tribunale di Agrigento ha emesso il verdetto di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste nei confronti del professionista campobellese, in passato assessore comunale. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Salvatore Manganello di Campobello di Licata, ha dimostrato, carte alla mano, la correttezza dei comportamenti e delle azioni del dottor Incardona. Ed il giudice ha condiviso le sue conclusioni emettendo la sentenza di non luogo a procedere.
Soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Manganello. “Abbiamo dimostrato come il nostro assistito, il dottor Incardona – dice l’avvocato Manganello – abbia sempre agito correttamente nell’esercizio delle sue funzioni. E la verità è venuta a galla anche in sede giudiziaria”.
Anche il dottor Franco Incardona si è detto felice per questa sentenza che arriva dopo anni di linciaggio mediatico a livello nazionale e non soltanto locale. “Questa sentenza dimostra la mia onestà – dice Incardona – ed allo stesso tempo restituisce serenità alla mia famiglia molto provata per questa esperienza negativa. Ringrazio il mio legale, l’avvocato Salvatore Manganello – conclude il dottor Incardona – per aver fatto in modo di dimostrare davanti al giudice la correttezza delle mie azioni professionali”.
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