In attesa di conoscere l’esito del procedimento intentato dalla magistratura della Corte dei Conti contro l’ex sindaco Lillo Firetto e il dirigente Alesci, accusati di aver distratto in modo non regolare somme che sarebbero dovute servire a pagare debiti dell’ente, il Municipio di Porto Empedocle rimane sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori. Il Comune infatti, secondo quanto riporta La Sicilia in un articolo di questa mattina, ha ricevuto una nuova visita dei militari della Guardia di Finanza, per acquisire nuova documentazione contabile. Non si esclude che i blitz non siano collegati alla vicende legate al bilancio comunale.
L’udienza innanzi alla sezione giurisdizionale di primo grado della Corte dei Conti di Palermo a carico dell’ex sindaco di Porto Empedocle Calogero Firetto e del dirigente finanziario del Comune di Porto Empedocle si è tenuta lo scorso 28 febbraio. Anche se non è trapelata nessuna indiscrezione pare che la sentenza non arriverà subito. Il giudice infatti avrebbe a disposizione 30 giorni di tempo prima di emettere il verdetto.
Secondo la procura della Corte dei conti, i due, sarebbero responsabili di un danno erariale di complessivi 3.037.122,23 euro. Ai due viene contestato di aver utilizzato le anticipazioni di liquidità ottenute nell’anno 2014 per fare fronte a spese correnti del comune, contravvenendo, secondo l’accusa, così all’obbligo legale della destinazione dei fondi ricevuti e vincolati al pagamento dei debiti scaduti delle pubbliche amministrazioni verso terzi (imprese e privati). La gestione di quei soldi, – sostiene l’accusa – avrebbe generato il conseguente dissesto finanziario dell’ente, con cui adesso deve fare i conti l’attuale sindaco Ida Carmina.
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