Il GIP del Tribunale di Agrigento, dott. Alfonso Malato, accogliendo le richieste congiunte della Procura della Repubblica e della difesa composta dagli avvocati Domenico Minnella e Alberto Infantino del Foro di Agrigento, ha emesso Ordinanza di Archiviazione nei confronti di Rosario Cirasolo di anni 49 di Porto Empedocle indagato per omicidio colposo. I fatti risalgono al 20.10.2015. Cirasolo intorno alle ore 06:50 mentre percorreva il viadotto Morandi nella direzione di marcia Porto Empedocle – Agrigento si vide tagliare inaspettatamente la strada da un pedone e l’impatto è stato inevitabile. La persona offesa veniva immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale San Giovanni di Dio e successivamente al nosocomio di Sciacca, dove purtroppo decedeva a causa delle lesioni subite nell’urto. A conclusione delle indagini la Procura della Repubblica, confortata dalla relazione del proprio consulente tecnico formulava richiesta di archiviazione del procedimento a carico dell’automobilista. Dello stesso avviso la difesa la quale depositava a sua volta memorie difensive contenenti le risultanze del proprio consulente di parte scagionanti il proprio assistito. A tali richieste si sono opposte per ben due volte le persone offese. Al termine della seconda udienza camerale il GIP, sciogliendo la riserva, ha emesso ordinanza di archiviazione del procedimento relativo al Cirasolo ritenendo la insussistenza di alcuna responsabilità in capo all’indagato stante che lo stesso appena accortosi della presenza del pedone, poneva in essere, nell’immediatezza, un’azione nel contempo frenante e sterzante atta ad evitare il sinistro. Il collegio difensivo, perizie alla mano, ha con forza ribadito la correttezza del comportamento del proprio assistito al quale non poteva essere addebitata né una responsabilità specifica stante che lo stesso andava ad una velocità di crociera di 60 km/h con un limite di 90 km/h né una responsabilità generica avendo posto in essere tutte le manovre di guida atte ad evitare l’impatto.
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