Firetto risponde alle accuse della Corte dei Conti: “I fondi sono stati gestiti dagli uffici competenti”.
“Reputo l’azione della Corte dei Conti doverosa, avuto conto di una segnalazione ricevuta”.
In questi giorni ha fatto discutere a lungo la questione riguardante le accuse formalmente mosse nei confronti di Calogero Firetto. Il primo cittadino, infatti, è stato accusato, insieme all’ex dirigente finanziario empedoclino Salvatore Alesci, di danno erariale per il periodo in cui ricopriva la carica di sindaco di Porto Empedocle. Se verrà confermato quanto chiesto dalla accusa, il sindaco potrebbe essere condannato al pagamento di un’ingente somma di denaro. Tutto è ancora da confermare e il giudizio è previsto per il mese di febbraio 2018. La notizia ha causato una pioggia di critiche e il sindaco Firetto ha voluto dire la propria riguardo alla questione.
“Reputo l’azione della Corte dei Conti doverosa, avuto conto di una segnalazione ricevuta. Mi sono limitato a sottoscrivere, assieme al dirigente proponente, le due richieste di anticipazione alla Cassa Depositi e Prestiti. L’utilizzazione dei fondi è stata gestita dagli uffici ed è un’attività che non spetta né al sindaco e né al dirigente”. Queste le parole che il sindaco di Agrigento ha inviato al quotidiano La Sicilia.
Con queste parole, il sindaco Firetto ha voluto maggiormente chiarire la propria posizione in merito alla questione che lo riguarda personalmente. A prescindere da quale sarà l’esito, è stata comunque sganciata una pesante bomba che, se non dovesse essere disinnescata, metterebbe a repentaglio il futuro politico del sindaco Firetto. L’eventuale condanna, infatti, non permetterebbe al sindaco di ricandidarsi per 10 anni.
Si tratta di accuse che possono facilmente essere utilizzate dalle controparti politiche per scagliarsi contro il sindaco. Infatti, in un recente comunicato, lo stesso Firetto aveva affermato che questa situazione non deve essere utilizzata come alibi per “mascherare le proprie inefficienze”, facendo riferimento alla cosiddetta “operazione verità”, messa in atto da Ida Carmina.
Infatti, spostandoci a questo punto sul fronte empedocleo, l’attuale sindaco sembra essere di un’opinione molto diversa rispetto a quanto dichiarato da Firetto. La Carmina, infatti, dal momento in cui ha messo piede in comune in qualità di sindaco, ha fin da subito lamentato una condizione economica disastrosa e di difficile risoluzione. Crisi economica che stanno subendo, in primis, gli incolpevoli cittadini di Porto Empedocle che ogni giorno devono fare i conti con i vari problemi che sta attraversando il paese (uno tra tanti, la gestione dei rifiuti). La sindaca sta portando avanti un’operazione atta a mettere in evidenza le eventuali responsabilità dell’ex gestione.
Il sindaco Firetto è ricordato nell’ambiente empedoclino come un grande amministratore che è riuscito ad abbellire e ammodernare il paese di Porto Empedocle e le sue opere hanno oggettivamente giovato a tutta la città. In molti si stanno attualmente chiedendo quale sarà la causa di questa improvvisa crisi nera che ha colpito il comune; c’era forse un vaso di pandora all’interno del comune di Porto Empedocle che è stato improvvisamente scoperchiato?
Attualmente non c’è alcuna certezza e sicuramente ognuno cerca di portare acqua al proprio mulino. È necessario attendere la decisione della Corte dei Conti che farà sicuramente chiarezza sulla vicenda.
Giuseppe Tarallo