Udienza, ieri mattina, presso il Tribunale di Agrigento del processo scaturito dall’inchiesta sulla tragedia delle Maccalube, tragedia dove morirono i due fratellini di Aragona, Carmelo e Laura Mulone, rispettivamente di 9 e 7 anni I due piccoli perirono a causa dell’esplosione di un vulcanello, nel settembre del 2014, avvenuta nella riserva naturale, mentre erano a passeggio col padre.
In udienza sono stati ascoltati tre consulenti della difesa che hanno spiegato come, a parer loro, “l’evento fosse imprevedibile” e che hanno controbattuto quella che invece è la tesi del perito di parte della Procura secondo cui “il sito era da ritenere poco sicuro”.
Secondo i periti della difesa invece “nessuno poteva prevedere su basi scientifiche quando la riserva doveva essere chiusa a causa di una imminente attività eruttiva”
A giudizio per la vicenda sono finiti Domenico Fontana, attuale assessore al Comune di Agrigento e all’epoca del fatto espondente di Legambiente, l’associazione che gestisce la riserva, Daniele Gucciardo, dipendente della stessa riserva, e Francesco Gendusa, dirigente regionale dell’Assessorato al Territorio Per gli indagati l’accusa è di omicidio colposo.
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