“Ecco la triste fine della rete e la triste fine del campetto“. Dietro queste parole espresse dall’Ass. “Insieme per gioco” c’è tantissima amarezza e delusione per quella che è una continua lotta a favore della civiltà. In ultimo, nel campo di calcetto di San Leone, una delle due porte è staccata dal pavimento.
Un danno, non ancora appunto riparato, che si somma a quelli passati. Come il caso della pista di pattinaggio o del parco giochi che davvero non ha pace.
“Il responsabile è stato querelato e probabilmente pagherà– si legge- ma dei soldi non vedremo nulla e la rete che non c’è più non verrà mai più sostituita. Chi è che ha perso? Solamente i nostri figli e noi. Ovviamente il comune non è stato capace neanche di mandare un saldatore quando sarebbe bastato un piccolo intervento per aggiustare la rete“.
E nonostante la pericolosità, i ragazzi continuano a giocare in quel campetto cercando di raddrizzare quella porta. Chissà quanto tempo deve ancora trascorrere per vedere le strutture ripristinate e, prima ancora, il senso di civiltà in tanti soprattutto tra le nuove generazioni.
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