E’ per il secondo anno in A2 ed è già veterano. Ruben Zugno si è guadagnato lo scorsa stagione le stellette di play titolare. Adesso la Fortitudo Moncada punta su di lui. Nativo di Caltanissetta, appena 22enne, ha dovuto saltare la sfida di precampionato contro Capo d’Orlando che si è giocata, ironia della sorte, propio nel capoluogo nisseno davanti al pubblico che l’ha visto crescere. Insieme ad Evangelisti, che di stagioni in A2 ne possiede molte di più, e a Giuseppe Cuffaro (prodotto del vivaio), è il volto “vecchio” di questo roster rinnovato per sette decimi. Se la scorsa stagione era considerato il vice di “Piazzino”, quest’anno coach Franco Ciani ha affidato a lui le chiavi di regia. Rientrato dopo un affaticamento muscolare, ha già capito che se vuole ritagliarsi un ruolo da leader, deve farsi sentire di più. “Quest’anno – dice – dovrò imparare a parlare di più con i compagni perché comunicare in partita è spesso necessario”. La passata stagione Zugno ha accumulato un minutaggio importante e le sue statistiche sono migliorate. Apoteosi di una stagione in crescendo la sfida vinta con Bologna in gara uno dei playoff. “È stata un’esperienza che mi ha fatto crescere come persona, oltre che come giocatore. Adesso sono tra i pochi che ha già giocato in A2 e questo mi responsabilizza. Fin da subito ho notato che tutti hanno grande voglia, sono convinto che questa sia una squadra votata a lottare e che ci regalerà grandi soddisfazioni”. Oggi si torna in campo per un nuovo test amichevole di palla a due alle 18 al PalaMoncada, dove l’avversario di turno, che milita in serie B, sarà il Barcellona Pozzo di Gotto. Ed è proprio durante queste amichevoli di precampionato che Agrigento ha avuto le sue migliori risposte, l’ultima risulta essere quella di Monfalcone, dove i biancazzurri si sono portati a casa la finale di consolazione battendo Udine in modo netto. Il lavoro di coach Ciani e del suo staff tecnico sta proseguendo a ritmo spedito, con l’esordio in campionato del 1 Ottobre sempre più vicino. “Io – aggiunge il play della Moncada – statene certi, darò il massimo. Sono molto carico e non vedo l’ora di cominciare. Vorrei far bene e crescere come giocatore sotto ogni aspetto, in campo e fuori. Non si smette mai di imparare e voglio migliorare sia nell’aspetto tecnico che mentale”. Nel roster a disposizione, come più volte ripetuto, c’è un mix di giocatori esperti e giovani di belle speranze. Positivo il graduale inserimento dei due americani. “Sono eccezionali – dice Zugno – forti, e ci aiuteranno a vincere”. Il precampionato della Moncada era adesso nella fase finale. Conto alla rovescia per l’inizio del campionato ormai cominciato. Dopo l’amichevole di oggi, rimane la sfida con Trapani, sempre tra le mura amiche e poi la trasferta di Ragusa, dove si chiuderà la fase di amichevoli. “Stiamo crescendo partita dopo partita – commenta ancora Zugno – ovviamente ancora siamo alla terza settimana di lavoro, questi test saranno utili per arrivare pronti al campionato”. La squadra in questi giorni continua ad allenarsi nella struttura di Porto Empedocle, tra sedute atletiche, palestra e lavoro sul parquet. “È necessario lavorare duramente e con grande impegno – conclude il regista della Effe – se si desidera crescere, ogni soddisfazione nasce dal lavoro di squadra. In questi giorni ho notato che tutti hanno grande voglia di ottenere risultati. E’ uno stato d’animo contagioso. C’è voglia di sudare per conquistare punti, partita dopo partita”. (DV)
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