Con una lettera indirizzata alla Direzione Progettazione e Realizzazione Lavori dell’ANAS, il Ministero dei Trasporti, ha richiesto un intervento immediato per il ripristino del viadotto Petrusa sulla SS.640.
Nella lettera si fa riferimento alla nota inviata dal Delegato Nazionale del Movimento Nazionale della Sovranità Filippone, con il quale si segnalava il ritardo dei lavori sul viadotto Petrusa e il disagio causato ai cittadini che si vedono costretti a servirsi di strade secondarie , anch’esse con criticità alla viabilità.
Lo scorso 6 marzo 2017 l’ANAS aveva fatto sapere che “…effettuata un’analisi costi/benefici per valutare la migliore soluzione possibile, si era deciso di demolire l’opera e contestualmente, avviare le attività propedeutiche alla realizzazione del nuovo viadotto…”
Il Ministero, con una lettera a firma del Dirigente delle Infrastrutture Andrea Capuani, ha chiesto adesso una dettagliata relazione in ordine allo stato dell’arte dei lavori da realizzare.
A marzo ad Agrigento arrivò il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio. Ad accoglierlo fu, il prefetto Nicola Diomede.
Fu il giorno della cerimonia di inaugurazione della raddoppiata strada statale 640, Agrigento-Caltanissetta. Otto anni dopo la posa della prima pietra, i lavori sembravano davvero essere al capolinea. Sull’inaugurazione del tratto agrigentino del primo lotto, pesa però come un macigno, l’assenza di un viadotto così importante. Nei giorni scorsi su iniziativa del segretario Provinciale della CISL , Maurizio Saia, si era tenuto un sit-in per manifestare contro i disagi causati e chiedere interventi immediati. (DV)
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