Salvatore Moncada è ancora il presidente. “Serviva resettare e ripartire con una riduzione del budget del 30%, sono alla ricerca di nuovi stimoli“. L’ha detto Salvatore Moncada che rilancia il progetto Fortitudo ma con ambizioni e obiettivi diversi . Si riparte da Franco Ciani. Il coach ha deciso di sposare il nuovo progetto della Fortitudo Moncada Agrigento. Si riparte dalla Serie A2 per un progetto di tre anni che punterà sui giovani e sul potenziamento del settore giovanile.
Per attuarlo Totò Moncada ha voluto Ciani, altrimenti sarebbe cambiato tutto, e probabilmente si sarebbe tornati a fare la C. “Devo tanto a questa città e pur nella consapevolezza che sarà difficile ho deciso di rimanere qui perché credo molto nella progettualità . Un progetto stimolante” , dice Ciani che accetta la nuova sfida. Il primo anno la squadra sarà fatta di giovani e si lotterà per mantenere la categoria.
Naturalmente la società, un pò sul modello Akragas, punterà a prendere il bonus sui giovani che arriverà, va detto, solo se si salva la categoria. Anche l’assetto societario cambia e i “vecchi” ruoli saranno ridimensionati. A renderlo noto, è stato Salvatore Moncada. Il main sponsor della Fortitudo Moncada Agrigento ha incontrato i giornalisti presso la sala stampa “G. Micalizio” del PalaMoncada, per importanti comunicazioni relativamente al nuovo assetto e ai programmi futuri della società.
“La progettualità – ha chiarito il presidente – prima di tutto, metteremo da parte affetto e affezioni perché prima ci sono obiettivo e progetto, l’impegno economico resta e sul mercato voglio essere vigile e attento, mi occuperò in prima persona delle scelte“.
Dell’attuale roster c’è qualcuno che potrà far parte del progetto ? “I profili ci sono – risponde Moncada – dobbiamo vedere chi è disposto ad accettare il progetto, in ogni caso i contratti li ho sempre rispettati“.
Adesso comincia la fase delle consultazioni, Moncada incontrerà giocatori e collaboratori, nello stesso tempo si penserà al mercato che, ha sottolineato il Presidente, sarà fatto in modo scrupoloso e senza dare fiducia incondizionata a terzi.
Insomma, Moncada vuole evitare gli errori del passato, ma soprattutto, superata la fase della “maturità“, adesso ambisce a creare un “modello” di pallacanestro che sappia fare della progettualità il proprio cavallo di battaglia. (DV)
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