In provincia di Agrigento nasce una nuova guida cartacea, un opuscolo di informazione turistica e culturale dai contenuti esclusivi. Si chiama “Sicily my Love” e rappresenta un piccolo ma interessante bijoux in ambito turistico. E’ stata concepita integralmente da due giovani favaresi, Valentina Lattuca e Calogero Capodici, ispirati dopo un viaggio in America. Là, precisamente a New York, per muoversi con facilità hanno utilizzato una guida della città e senza alcuna difficoltà sono riusciti a raggiungere i più importanti siti culturali e non solo. Al loro ritorno hanno pensato bene di inventare una guida anche di Agrigento e dintorni. Grazie principalmente all’amore per la propria terra, dall’idea si è passati alla stampa, dopo un lavoro certosino fatto di ricerche e collaborazioni per offrire ai turisti più informazioni possibili.
“Sicily my Love”, è suddivisa in sezioni dai colori diversi : da Agrigento Città della Valle dei Templi, a Favara, passando per la zona balneare di San Leone sino a Porto Empedocle. Il tutto, ben curato nei particolari, illustrato da mappe e da immagini fornite da fotografi professionisti. Al suo interno, oltre a siti di carattere paesaggistico-culturale, vengono consigliati eventi, escursioni con itinerari, ristoranti, negozi con brand di fama internazionale e tanto altro ancora. Molto compatta e maneggevole, consta di 108 pagine, è disponibile nella lingua italiana ed inglese e la si puo’ trovare in diverse strutture ricettive e ristoranti o si può richiedere gratuitamente su fb alla pagina dedicata a Sicily my Love. In associazione alla guida è disponibile una PromoCard che riserva, a coloro che la esibiscono, offerte speciali nelle attività aderenti al circuito.
Valentina e Calogero (in foto di copertina e in articolo) hanno speso tempo e denaro per mettere su’ un progetto di sviluppo territoriale, frutto di un lavoro sinergico anche fra le varie istituzioni e grazie al contributo, tra gli altri, di Sergio Brucato che ne ha tradotto i testi e Luca Palumbo, l’Architetto, che ha curato invece la grafica. Sono state diverse le aziende e gli Enti che hanno sposato l’iniziativa e dato un valido input. In primis, però, solo l’attaccamento alle proprie origini e la voglia di dare un contributo valido e serio, poteva spingere gli ideatori a lavorare per questa guida. Un’opera che intende proseguire, crescere ed arricchirsi sempre di più trattando anche delle altre città della provincia di Agrigento con traduzione possibilmente in diverse lingue internazionali, oltre che in inglese. Al momento, la risposta è più che positiva: molti turisti hanno già in mano la guida e per Valentina e Calogero è una grandissima soddisfazione. (Giusy Schillaci)
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