Il gup del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, ha accolto le richieste di alcuni lavoratori delle cooperative “Libero Gabbiano” e “Arcobaleno” di Licata. Secondo l’accusa i lavoratori sarebbero stati indotti a restituire parte dello stipendio percepito, firmando la busta paga per evitare il licenziamento.
I dipendenti prima avevano negato ogni responsabilità da parte dei vertici delle cooperative; successivamente però avrebbero iniziato a collaborare e a raccontare tutto ai giudici. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere, estorsione e appropriazione indebita.
Prossima udienza il prossimo 6 maggio.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp