La Curia Diocesana di Agrigento ha riaperto i locali al Collegio dei Santi Agostino e Tommaso.
Stamattina la benedizione di Don Franco.
Di Alfonsa Butticè
Ha avuto luogo oggi in tarda mattinata la benedizione dei nuovi locali della Curia Diocesana di Agrigento. I locali sono quelli del Collegio dei Ss. Agostino e Tommaso, attiguo al Seminario Arcivescovile. Il Vicario, Don Melchiorre Vutera ha illustrato la storia del complesso edilizio che, dopo alcuni anni di lavoro, ha finalmente riaperto ai fedeli e che da oggi ospita gli uffici della Curia. Ha spiegato il valore storico del palazzo e ciò che rappresenta per tutto il Clero agrigentino e non solo, e ha ringraziato chi ha attivamente ed economicamente permesso oggi la riapertura e il trasferimento. 
La benedizione avviene alla vigilia della solennità di San Gerlando, Patrono dell’Arcidiocesi, lo ha ricordato il Cardinale Mons. Francesco Montenegro: “Quando uno crede in qualcosa, le cose si fanno. Ognuno di noi, credendo in quello che fa e non subendolo, può creare delle opere complete.” Don Franco ha ricordato il ruolo della Curia che “non è solo un lavoro d’ufficio ma di accoglienza e servizio per il cittadino“, ha ringraziato tutti i preti che si dedicano a un lavoro che va oltre a quello d’ufficio perchè la “Chiesa ha bisogno anche di questo lavoro”. 
Ha parlato della storia che ha costruito il Clero Agrigentino fatta di parroci e laici che hanno servito la chiesa agrigentina, ha ricordato infine Don Giarratana, parroco scomparso in questi giorni. Prima di benedire i locali ha invitato tutti a seguire il proprio cuore e la propria missione con un appunto: “La nostra Chiesa, che alcune volte sembra straordinariamente bella, altre volte sembra piena di rughe e invecchiata. E’ strano dovere guardare mille anni indietro per ricordare persone straordinarie”.
I nuovi locali della Curia sono stati suddivisi in tre piani: al piano terra sono ubicati l’Ufficio dell’Arcivescovo, l’URP, il Centro per la Missione e Ufficio per le Pontificie Opere Missionarie, l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, di Pastorale della Salute, Migrantes, Servizi per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso e per la Lettura del territorio e gli Archivi. Al primo piano si trova l’ufficio del Vicario Generale, la Cancelleria, l’Ufficio Matrimoni, l’ufficio del Vicario per la Pastorale, Centri per l’Evangelizzazione e la Catechesi, per la Carità e per i Giovani, il Tribunale Ecclesiastico e la Cancelleria. Al secondo ed ultimo piano, l’ufficio dei Vicari per l’Amministrazione e per la Ministerialità, Economato e Ragioneria, Ufficio BB.CC.EE., edilizia di culto e Ufficio tecnico, Istituto Sostentamento Clero, Servizio per i legati e le pie fondazioni.
Secondo le nuove disposizioni del Codice di Diritto Canonico, la Curia non ha una funzione puramente burocratica o semplicemente amministrativa, ma eminentemente pastorale nel suo contenuto e nelle sue finalità, ruolo che Don Franco Montenegro ha più volte sottolineato durante il saluto ai presenti alla benedizione.
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