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Home » Cronaca » Mafia: ad imprenditore della’agrigentino sequestro beni per 710milioni

Mafia: ad imprenditore della’agrigentino sequestro beni per 710milioni

18 Aprile 2017
in Cronaca, Top
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Mafia: ad imprenditore della’agrigentino sequestro beni per 710milioni

guardia-di-finanza-auto Il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Agrigento ha sequestrato beni per circa 710 mila euro riconducibili ad Antonino Gagliano, 49 anni, di Siculiana. Il provvedimento cautelare preventivo, disposto nell’ambito di un procedimento in materia di misure di prevenzione antimafia, è stato emesso dal Tribunale di Agrigento, su proposta avanzata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Palermo.

Il sequestro, scrive ITALPRESS,  ha riguardato due ditte individuali di Siculiana, intestate ai figli di Gagliano, un cementificio anche questo a Siculiana intestato alla moglie dell’indagato, appezzamenti di terreno situati a Siculiana e Realmonte ed i saldi attivi dei rapporti bancari intestati o riconducibili al suo nucleo familiare. In particolare, il valore delle tre imprese e relativi beni strumentali ammonta a circa 410.000 euro, quello dei terreni a circa 250.000 e quello dei conti correnti a circa 50.000 euro.

Le Fiamme gialle sono pervenute a tali risultati a seguito di accertamenti patrimoniali delegati dalla Procura distrettuale di Palermo, riguardanti sia Antonino Gagliano che moglie ed i due figli. La ricostruzione dei flussi finanziari operata dai militari del nucleo di Polizia tributaria di Agrigento ha consentito di rilevare, nell’arco temporale 2005 – 2013, una evidente sproporzione tra il valore dei beni acquistati rispetto alla capacità reddituale del nucleo familiare di Gagliano.

L’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, sottolineano gli investigatori, conferma la pericolosità sociale dell’indagato, già emersa a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nei suoi confronti nel novembre 2015 per fatti di estorsione aggravata dal fine di agevolare Cosa nostra. Le unità immobiliari sono state affidate ad un amministratore giudiziario già nominato dallo stesso tribunale di Agrigento all’atto dell’emissione della misura cautelare.

Il tribunale ha altresì fissato, per il 14 dicembre prossimo, l’udienza per la discussione della proposta di applicazione, nei confronti di Gagliano della misura di prevenzione personale e della confisca dei beni oggetto dell’odierno sequestro.

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Tags: mafia
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