Solidarietà da parte di forze politiche, associazioni e cittadini nei confronti di AgrigentoOggi e del suo direttore. Il brutto striscione è stato rimosso dai carabinieri.
Sono stati davvero molti gli attestati di solidarietà da parte di forze politiche, associazioni, società sportive, singoli cittadini, ordini professionali, nei confronti di AgrigentoOggi e del suo direttore, Domenico Vecchio. Uno striscione offensivo, ieri, è comparso sul cavalcavia fra le vie Dante e Aviere Volpe, nei pressi del Parco dell’Addolorata. Sul posto si sono recati per rimuovere, e sequestrare lo striscione, i carabinieri della Compagnia di Agrigento, che hanno notiziato la Procura, ed avviato le indagini.
Il Presidente di Confcommercio, Giuseppe Caruana, a nome personale e di tutta la confederazione manifesta vicinanza e solidarietà a Domenico Vecchio, “giornalista serio, grande professionista nonché encomiabile addetto stampa dell’associazione- si legge in una nota-. Aver affisso un manifesto dal tono ingiurioso nei confronti di un professionista del giornalismo come Domenico Vecchio è di certo un atto vile, deprecabile e da condannare. Il nostro territorio e chi quotidianamente lo vive e ci lavora non può che rifiutare categoricamente ogni forma di sopraffazione e violenza e la difesa della libertà di stampa e il sostegno ai professionisti del giornalismo sono fondamentali per una società civile e democratica.”
Il sindacato Sagi, in una nota, definisce il contenuto dello striscione “offensivo nei riguardi di una testata che si è contraddistinta per la sua professionalità e correttezza”. Il sindacato sollecita le forze dell’ordine che si sono già attivate per scoprire l’autore di un simile gesto infame. Il sindacato di categoria è vicino al collega e lo invita a proseguire nella sua attività di informazione.
Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento, Achille Furioso, insieme a tutto il Consiglio, esprime piena solidarietà e vicinanza al Direttore Domenico Vecchio ed alla testata giornalistica AgrigentoOggi per il vile gesto subito con l’auspicio che le forze dell’ordine possano individuare al più presto i responsabili e far luce su quanto avvenuto.
E, poi, ancora, il vice presidente nazionale e presidente provinciale di Conflavoro, Giuseppe Pullara dichiara: “Esprimiamo vicinanza al giornalista Domenico Vecchio e all’intera testata, punto di riferimento da anni per l’informazione locale, confidando nell’individuazione immediata dei responsabili dell’inqualificabile gesto, da parte degli organi competenti”.
Italia Viva con la coordinatrice provinciale, Cristina Scaccia, afferma: “La libertà di stampa va sempre tutelata, in particolare, nelle realtà locali. L’odio e le intimidazioni di ogni forma non sono accettabili”.
Solidarietà alla testata giornalista AgrigentoOggi.it e al Direttore Domenico Vecchio , tra gli altri, anche dal deputato del Pd, Giovanna Iacono, e dal deputato nazionale, Calogero Pisano, che afferma: “Il diritto di cronaca e la libertà d’informazione sono i cardini della nostra democrazia e vanno salvaguardati.”
“Ho letto il brutto striscione , la mia piena solidarietà a te e alla tua redazione”, queste le parole del deputato regionale di Fratelli d’Italia, Giusi Savarino.
La Società dell’Akragas, con in testa il patron Giuseppe Deni, esprime “massima solidarietà e vicinanza al direttore di AgrigentoOggi e alla redazione del giornale on line vittime di uno striscione offensivo, e condanna fermamente le intimidazioni nonché qualsiasi forma di violenza fisica e verbale che inquini il mondo dell’informazione”
La solidarietà dei sindaci
Al messaggio di solidarietà e vicinanza del sindaco di Agrigento Francesco Miccichè si sono uniti anche Mimmo Gueli sindaco.di Santa Elisabetta, Alfonso Provvidenza sindaco di Grotte, e l’ ex sindaco di Agrigento Calogero Sodano.
C’è chi lo ha fatto pubblicamente con post sui social o tramite comunicati stampa, chi invece, con semplici ma significativi messaggi direttamente a Domenico Vecchio che ringrazia per gli attestati di stima ricevuti e le forze dell’ordine per il tempestivo intervento.
Tantissimi, insomma, hanno voluto essere vicini al giornale.
Ieri per me è stata una giornata caratterizzata da situazioni contrastanti. Dall’amarezza per lo striscione contro la mia persona e la mia testata, alla solidarietà ricevuta da amici e colleghi che non mi hanno fatto sentire solo e che mi hanno spinto ad andare avanti, così come ho sempre fatto. Grazie di cuore anche ai carabinieri e tutte le forze dell’ordine per il tempestivo intervento e per la vicinanza mostrata. Domenico Vecchio
Domenico.
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